[Detransition, baby][Torrey Peters]
Con “Detransition, baby” Torrey Peters indaga i tabù più pericolosi del genere, del sesso e delle relazioni, regalandoci un romanzo originale, spiritoso e profondamente commovente.
[Ho paura delle suore][Edoardo Zaggia][Alberto Sacco]
Ho paura delle suore di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco è un mosaico di storie divertenti e frustrate, gentili e crudeli, di fantasia e verissime, in cui tutti possiamo ritrovare sotto le mentite spoglie di suor Katia, della farfalla influencer o dell’ape Maria un collega, un amico, un famigliare o, se guardiamo bene, anche noi stessi.
[La sorella di Shakespeare e altri ritratti di scrittrici][Virginia Woolf]
Dalle scrittrici del Seicento, reali o immaginarie, fino alle “consorelle” sue contemporanee Katherine Mansfield e Vita Sackville-West, Woolf va componendo una vera e propria storia della letteratura inglese scritta da donne, e anche una storia della coscienza femminile che si batte per affrancarsi.
[Ti auguro ogni bene][Mason Deaver]
Straziante e divertentissimo, Ti auguro ogni bene di Mason Deaver è un inno alla vita, all’amicizia, all’amore, un folgorante esempio di speranza davanti alle avversità.
[Tutti gli eroi che conosco][Michele Arena]
Tutti gli eroi che conosco di Michele Arena parla di giovanissimi astronauti della vita che nessuno sembra vedere o ascoltare veramente. Nessuno. Nemmeno la scuola. Soprattutto la scuola.
]Il naufragio del Deutschland e altre poesie][Gerard Manley Hopkins]
Uscite postume nel 1918, le liriche di Gerard Manley Hopkins sono tra le composizioni più originali e audaci della letteratura in lingua inglese
[I was born for this][Alice Oseman]
I Was Born for This di Alice Oseman è una sorprendente riflessione sul potere di credere in qualcosa. Soprattutto in sé stessi.
[Cuor contento il ciel lo aiuta][David Sedaris]
Se proprio dobbiamo vivere in tempi interessanti, non c’è nessuno meglio dell’impareggiabile David Sedaris per raccontarli.
[Carne da macello][Juno Dawson]
Con Carne da macello, Juno Dawson ci accompagna nel ventre oscuro dell’industria della moda nell’era del #MeToo, e lo fa con una scrittura potente che non teme di essere cruda e spietatamente onesta. Un romanzo, questo, che non potrà lasciare indifferenti.