[Afterparties][Anthony Veasna So]
Che cosa vuol dire nascere negli Stati Uniti e portarsi dietro l’eredità di una tragedia, di Pol Pot, di chi non ce l’ha fatta a fuggire? Afterparties di Anthony Veasna So racconta la vivacità, i drammi, gli amori, i cambiamenti, i sogni e gli incubi della comunità cambogiana della Central Valley californiana.
[Il tempo è una madre][Ocean Vuong]
In questa raccolta profondamente intima, Ocean Vuong viaggia nella memoria, attraverso il tempo e le esperienze vissute.
[Con i denti][Kristen Arnett]
Con i denti di Kristen Arnett offre un punto di vista insolito sulle articolate dinamiche all’interno di una famiglia, un ritratto del delicato tessuto che la compone, e dei molti modi in cui si può finire per lacerarlo.
[Maschilità egemone][James W. Messerschmidt]
Maschilità egemone di James W. Messerschmidt fornisce una sintesi agile e al contempo rigorosa della concezione originale e dei modi in cui si è sviluppata la hegemonic masculinity elaborata negli anni Novanta
[Sangue e viscere al liceo][Kathy Acker]
Mescolando prosa, poesia, dramma, plagiarismo e “mappe dei sogni” illustrate, “Sangue e viscere al liceo” di Kathy Acker è un manifesto del femminismo più anarchico ed inventivo
[La ragazza boema][Willa Cather]
Con il titolo di uno di essi, “La ragazza boema”, questo volume riunisce quattro racconti che ci offrono la dimensione più autentica della scrittura di Willa Cather, da sempre considerata uno dei grandi classici della letteratura americana.
[Extra Bold][Ellen Lupton]
Extra Bold è la guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer che tutti stavamo aspettando
[Sexual personae][Camille Paglia]
Saggio ultimato all’inizio degli anni ’80 e più volte rifiutato dagli editori statunitensi, Sexual Personae di Camille Paglia si rivela una scandalosa esplorazione del rapporto fra sessualità, arte e letteratura
[Da che parte stiamo][bell hooks]
bell hooks in “Da che parte stiamo: la classe conta” ripercorre la propria traiettoria da un mondo popolare e antico, fatto di oppressione razziale ma anche di rispetto per i poveri
[Some girls do][Jennifer Dugan]
“Some girls do” di Jennifer Dugan racconta una storia d’amore che va oltre le apparenze, oltre le paure e oltre gli ostacoli, alla ricerca della propria voce e della propria identità.