[Intertestualità nell’opera di Violette Leduc][Luana Doni]
Interstestualità nell’opera di Violette Leduc si concentra soprattutto sull’intreccio tra costruzione del testo e aspetto biografico, mettendo a fuoco il carattere intertestuale della sua opera
[L’invitata][Simone de Beauvoir]
Ricchissimo di echi autobiografici, L’invitata (1943) è il primo romanzo di Simone de Beauvoir: il ritratto di un groviglio affettivo fatto di solitudini e ossessioni, ma soprattutto di una ricerca di senso che va ben oltre la riflessione – pur acutissima – sui possibili modelli di coppia e d’amore.
[La bastarda][Violette Leduc]
L’autoritratto sincero e straziante di una grande autrice, una donna che cerca di sopravvivere all’orrore e al senso di colpa che la perseguita dalla nascita.
[La femminilità, una trappola][Simone de Beauvoir]
«Invece di restare attaccati con le unghie e con i denti a qualcosa che sta morendo, o di ripudiarlo, non sarebbe meglio contribuire a inventare il futuro?»
[Le inseparabili][Simone de Beauvoir]
“Le inseparabili” è il racconto romanzato della storia d’amore tra Simone de Beauvoir e Zaza (Elisabeth) Lacoin, dal loro incontro a scuola alla morte di Zaza nel 1929.