[Odio][Seyda Kurt]
Odio di Seyda Kurt è una riflessione rivoluzionaria su un sentimento che, dai tempi del cristianesimo, è stato sempre letto in chiave negativa perché ritenuto inutilmente distruttivo, e foriero di scontro sociale.
[Weimar][Granand]
Granand, nome d’arte di Erich Ritter von Busse, attraverso racconti affascinanti, spiritosi e romantici, cattura le esperienze della vita gay nell’Europa tra le due Guerre con verve ed empatia. Le sue storie, simili a opere teatrali, rivelano le complessità del cuore umano senza vergogna.
[Mephisto. Romanzo di una carriera][Klaus Mann]
Mephisto, scritto nel 1936, è il capolavoro di Klaus Mann. Vibrante atto d’accusa, indagine sulle reazioni dell’élite tedesca al nazismo, storia di un’ambizione divorante.
[Un’estate piovosa][Marcello Liscia]
“Un’estate piovosa” di Marcello Liscia immerge il lettore nel mondo dei lavoratori stranieri, i Gastarbeiter, che svolsero un ruolo cruciale nella Germania del secondo dopoguerra, dipingendo un quadro di quegli anni da una prospettiva particolare.
[Lingua Ignota][Ildegarda di Bingen][Huw Lemmey]
Huw Lemmey rievoca la voce di Ildegarda di Bingen, offrendo un viaggio attraverso visioni apocalittiche e quotidiane. Attraverso una prospettiva queer e radicale, Lemmey esplora la pestilenza, l’apocalisse e la possibilità di cambiamento rivoluzionario.
[La montagna dei gatti][Ferdinand Grimm]
Nella famiglia Grimm a scrivere fiabe furono in tre. Oltre ai celebri Jacob e Wilhelm, infatti, anche il fratello minore Ferdinand raccolse e compose storie tratte dalla fantasia popolare. Ma di quella stessa famiglia Ferdinand fu anche la pecora arcobaleno.
[L’angelo azzurro][Heinrich Mann]
L’angelo azzurro di Heinrich Mann è la storia della sua perdizione, e insieme uno splendido, impietoso affresco della Germania guglielmina, con la sua ipocrisia, la sua morale doppia e contraddittoria
[Punto d’incontro all’infinito][Klaus Mann]
Scritto nel 1932, il romanzo Punto d’incontro all’infinito, finora inedito in italiano, è considerato l’opera più significativa del periodo precedente l’esilio di Klaus Mann
[Sull’inversione][Sigmund Freud][Hans Bluher]
Presentato per la prima volta in traduzione italiana, il carteggio tra Sigmund Freud e Hans Bluher ci permette d’inquadrare storicamente le teorie otto-novecentesche sull’omosessualità maschile e di riflettere sul concetto di normalità e sui suoi confini.