Estate 1986. Sulla riva di un fiume, per contrastare il proprio malessere senza nome, un ragazzo getta pietre al proprio riflesso. La solitudine adolescenziale in cui si è volontariamente rinchiuso termina con un incontro inaspettato, e tra gli stessi campi in cui meditava la fine, Marco trova in Andrea una risposta alla propria diversità. In una storia di crescita, d’amore e di distruzione, Marco affronta un viaggio introspettivo alla scoperta di se stesso, nel tentativo di trovare il proprio posto in un’Italia ambigua e contraddittoria, illuminata da sprazzi di umanità. Normalité è il romanzo spin-off del racconto omonimo contenuto nella raccolta Rimasero le spine. Un concentrato di emozioni contrastanti che lascia il posto solo alla riflessione.
“Il mio unico dubbio, Andrea, il mio unico dubbio è: se fossi nato donna, mi avresti comunque amato?”
Noemi Nappo nasce in un soleggiato mercoledì del 1995. Studia all’università e scrive da quando ne ha memoria. Ha partecipato a molti concorsi letterari e ha vinto alcuni di essi; le ultime tre antologie di ParolexStrada ospitano qualche suo racconto. Ama sperimentare nuovi generi narrativi, diversificando spesso il proprio stile e ricorrendo ad aggiunte innovative qualora il tipo di storia lo permetta. Non ha un argomento prediletto, anche se ama scavare nelle emozioni umane. Se c’è una cosa che detesta, è scrivere di sé in terza persona. Rimasero le spine è la sua opera d’esordio (Genesis Publishing, 2017).
Autrice: Noemi Nappo
Titolo: Normalité
Editore: Genesis Publishing
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 248
ISBN: 9789606470745
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