Provincia argentina, anni Quaranta. Toto è un ragazzino alla ricerca di sé e in perenne conflitto con il padre: non ha molti amici, ha paura anche della sua ombra e passa le giornate a nascondersi dietro le sottane delle domestiche e a colorare figurine che ritraggono attrici e femme fatale come Rita Hayworth. Grande appassionato di cinema, per sfuggire alla monotonia del paesino in cui vive – dove la campagna si estende per chilometri e chilometri e sembra non avere mai fine –, si aggrappa allo scintillante immaginario hollywoodiano, e reinventa continuamente la realtà ispirandosi agli attori che vede sul grande schermo. La provincia non è pronta per persone come lui – gli ripete in continuazione la madre, perdonandogli bugie e stranezze sempre più assurde –, ma durante le due ore della proiezione può essere chiunque voglia e avere finalmente diritto al lieto fine che tanto desidera.
Manuel Puig (1932-1990), scrittore argentino di fama mondiale, ha vissuto diversi anni in Europa, dove ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Ha lavorato come aiuto-regista e sceneggiatore, per poi dedicarsi alla letteratura. È autore di romanzi, pièce teatrali e racconti.
Autore: Manuel Puig
Titolo: Il tradimento di Rita Hayworth
Titolo originale: La traición de Rita Hayworth
Traduttore: Angelo Morino
Editore: SUR
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 320
ISBN: 9788869982057
Pingback: [Il tradimento di Rita Hayworth][Manuel Puig] — Queerographies | l'eta' della innocenza