Costantino Kavafis si è sempre rifiutato di raccogliere in volume la sua opera, che ha incessantemente riscritto e corretto per tutta la vita, alla ricerca della perfezione assoluta. Preferiva distribuire a pochi amici eletti le sue poesie su fogli volanti. La prima raccolta di versi è quindi uscita postuma, nel 1935, e ha segnato la nascita di quello che diventerà un culto universale. Kavafis è infatti il poeta del Novecento più tradotto e imitato nel mondo. La passione erotica e la memoria, storica e privata, sono il fluido vitale che scorre nella scrittura di questo poeta colto e raffinato, e arriva fino a noi intatto nella sua potenza lirica.
Costantino Kavafis nasce ad Alessandria d’Egitto il 29 aprile 1863. Nel 1870, dopo la morte del padre, si trasferisce con la madre e gli otto fratelli a Liverpool e poi a Londra. Nel 1877 la famiglia rientra ad Alessandria, dove Costantino frequenta il liceo commerciale. Nel 1892 viene assunto all’Ufficio irrigazioni del ministero dei Lavori pubblici egiziano, dove resterà fino alla pensione. Muore ad Alessandria il 29 aprile 1933, nel giorno del suo settantesimo compleanno.
Autore: Costantino Kavafis
Titolo: Poesie scelte
Traduttore: Nicola Crocetti
Editore: Crocetti
Anno di pubblicazione: 220
Pagine: 160
ISBN: 9788883063480