Immaginate una commedia romantica senza love story. Prendete la Santa Vergine Maria e trattatela come una di noi: jeans di H&M e scarpe da ginnastica. Poi lasciatevi stupire. Elisabetta, detta Betty, è una ragazza di venticinque anni senza particolari pretese né ambizioni. E di Milano, vive con la madre nel quartiere di Lambrate e fa la segretaria in uno studio dentistico con un contratto a tempo indeterminato, una vera fortuna se paragonata alle situazioni precarie in cui versano Vero, la sua migliore amica, e Luchino, il suo più stretto confidente. Si divide fra lavoro, fidanzato e serate in compagnia. Una normalità rasserenante. Ma una sera, dopo piccoli avvertimenti a cui non dà peso, le appare Maria, la Madonna, proprio in camera sua. È un’apparizione esclusiva, a carattere privato. Nessun segreto da rivelare, nessuna profezia di catastrofi imminenti. Maria ha bisogno di un’amica. Di una persona semplice, quasi banale, da frequentare e con la quale condividere esperienze quotidiane. Vuole essere una ragazza qualsiasi, ciò che non è potuta mai essere.
Matteo B. Bianchi (1966) ha pubblicato Generations of love (1999), Fermati tanto così (2002) ed Esperimenti di felicità provvisoria (2006) per Baldini&Castoldi. Nel 2008 ha curato con Giorgio Vasta il Dizionario Affettivo della Lingua Italiana (Fandango Libri). Ha scritto programmi per la radio ed è stato fra gli autori di show televisivi di successo quali “Victor Victoria”, “Quelli che il calcio”, “E poi c’è Cattelan”. Scrive sul blog www.matteobblog.blogspot.com e dirige la sua rivista di narrativa ‘tina. Il suo ultimo romanzo è Apocalisse a domicilio (Marsilio, 2010).
Matteo B. Bianchi, Maria accanto, Fandango libri 2017, pp. 224, ISBN: 9788860445049
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