Il libro che avete tra le mani è l’ironica risposta alla richiesta da parte della casa editrice francese Grasset di scrivere un dizionario del femminismo. Gli Appunti per un dizionario delle amanti, nati come brouillon, come bozze, note in fieri, appunti per un dizionario ancora tutto da scrivere, tratteggiano e arricchiscono il mondo già immaginato da Wittig ne Le Guerrigliere (1969) e che qui ritorna attraverso uno spregiudicato e innovativo uso della lingua. In questo dizionario i miti vengono ripresi, la storiografia rivista, il mondo riscritto attraverso una serie di lemmi le cui definizioni canoniche lasciano spazio a visioni utopiche, lesbiche, ironiche e oniriche che ribaltano i simboli e i significati del sistema eteropatriarcale.
Monique Wittig, scrittrice e teorica, è stata una delle voci più forti e irriverenti del femminismo occidentale. Figura di riferimento del lesbofemminismo e del femminismo materialista francese, attivista del MLF e tra le fondatrici delle Gouines Rouges, le sue riflessioni hanno influenzato la nascita delle teorie queer e alimentato il loro sviluppo.
Sande Zeig, regista e sceneggiatrice, è nata a New York. Nel 1973 si trasferisce a Parigi e nell’ambito dei collettivi lesbici e femministi conosce Wittig, che sarà la sua compagna per tutta la vita. Tra i numerosi progetti portati avanti insieme ricordiamo lo spettacolo teatrale Le voyage sans fin (1985) e il film The Girl (2000).
Autrici: Monique Wittig e Sande Zweig
Titolo: Appunti per un dizionario delle amanti
Traduttrice: Onna Pas
Editore: Meltemi
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 160
ISBN: 9788855191029
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