Max è un pittore omosessuale che sogna una vita d’artista ma lavora come impiegato. Massimo è un giovane soldato italiano che dopo l’armistizio del ‘43 viene catturato dai nazisti e mandato a Dachau. Federica è la sorella di Max e vive Tel Aviv con Zac, da cui ha avuto una figlia, Sky. Per seguire i suoi sogni d’artista, Max decide di licenziarsi, iniziando così una tormentata vita da bohemienne. Massimo a Dachau subisce umilianti punizioni e torture disumane, alle quali, però, riesce a sopravvivere. Il rapporto tra Federica e Zac è destinato a rompersi e la donna fugge da Israele con la figlia. La libertà dell’artista; la brutalità delle fabbriche della morte del Terzo Reich; la scintillante vita di Tel Aviv che nasconde, però, la paura del terrorismo sono i temi sottesi alle storie dei tre protagonisti. Tre storie, tre vite distanti nel tempo e nello spazio, destinate a confluire fino all’inevitabile ricongiungimento finale.
Mariano Lamberti è poeta, narratore e regista. Nel 1999 ha partecipato al festival di Venezia con il suo film d’esordio Non con un bang. Ha curato la regia di serie tv di grande richiamo per Rai e Mediaset e nel 2010 ha firmato uno degli episodi del film Napoli 24, insieme a Paolo Sorrentino. Tratta con grande incisività tematiche Lgbt, come nel suo documentario Una storia d’amore in 4 capitoli e mezzo, del 1997, e il film Good as you del 2012. Nel 2019 firma la regia dell’opera teatrale Processo a Fellini in occasione del centenario della nascita del regista. Esordisce nel romanzo con Una coppia perfetta, 2016, che suscita un grande dibattito nella comunità, cui seguono Il lungo risveglio dell’impiegato E, 2018, e Amore sesso e altri emoticon, 2019. In versi ha pubblicato le sillogi Dopo il dolore, 2007, La supplica di Brahma, 2015, Gli eroi dei cento mondi, 2017, e Fukyo, 2020.
Autore: Mariano Lamberti
Titolo: La vita nascosta del tempo presente
Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 272
ISBN: 9788833284613