Gerione – quattordicenne impacciato, diverso da tutti gli altri perché la sua pelle è di colore vermiglio e ha un paio di ingombranti ali legate dietro la schiena – nasce nei frammenti di un antico poeta greco, Stesicoro, e prende forma nelle pagine di Anne Carson, tornando alla vita in un universo fatto di stazioni del pullman e vulcani, scagliato tra i versi di Emily Dickinson e Walt Whitman e l’eco delle voci di Sant’Agostino, Proust e Virginia Woolf. Giovane mostro rosso alato, Gerione prova a farsi spazio in un mondo che non è suo, si muove in una notte troppo nera e lì incontra Eracle, bello e sfrontato, di poco più grande, ma che già padroneggia le armi affilate della seduzione. Sarà lui ad accompagnarlo all’età adulta: Gerione conoscerà il sesso, il dolore, la fatica del cambiamento e la rabbia, il desiderio esasperato e la gelosia, tutte tappe di quel volo scomposto e incerto che è per ciascuno l’approssimazione all’amore.
«Un’avventura d’amore. Così la stessa Anne Carson aveva definito Autobiografia del Rosso. Ma un amore che sfugge, fatto di tensione, attesa, di dolore e piacere, come l’eros nell’antica Grecia» – Alessia Rastelli, La Lettura
Anne Carson è nata in Canada e per mantenersi insegna greco antico.
Scritto da: Anne Carson
Titolo: Autobiografia del Rosso
Titolo originale: Autobiography of Red
Tradotto da: Sergio Claudio Perroni
Editore: La Nave di Teseo
Anno di pubblicazione: 2020
ISBN: 9788834604014