Si dice che il rapporto di Jane Sydney Auer con la scrittura non fosse granché idilliaco. Per stilare una pagina soddisfacente poteva impiegarci una settimana, giudicava molte delle sue cose indegne di pubblicazione, le parole sembravano in grado di provocarle un dolore palpabile. Di che scrittura e di che scrittrice parliamo? È difficile non chiedersi se le sue donne le somiglino, se possano ricomporre l’unica immagine di un carattere inafferrabile, al pari della facciata novecentesca che ne abbiamo. L’imbarazzo fulmineo e la fuggevolezza di Alva Perry, l’eterea seduzione di Zodelia, l’innamoramento infantile della Señora Ramirez, la terrorizzata morbosità di Sadie per sua sorella Harriet, la piccineria della Señorita Córdoba, tutte adombrate da figure maschili troppo aliene e insincere anche e soprattutto con se stesse. Nessuna come Jane Bowles ha mai descritto così nel dettaglio i labirinti ellittici del carattere umano – le fobie, le ossessioni, le paure, le idiosincrasie, i vizi. Allora forse questi Piaceri semplici – come la scrittura? – alludono in realtà a quel vuoto vorticoso che è in fondo l’altra faccia metafisica della «stanza tutta per sé». Una libertà guadagnata nell’insicurezza, nell’opacità con se stessi, nel conflitto che declina ogni amore e sorellanza. Un’indipendenza misurata con la debolezza, i commenti spietati, le circonvoluzioni dei dialoghi, gli immancabili non sequitur. Un gusto affilato dalla gentilezza, la curiosità, l’assoluzione; e dall’asciuttezza obliqua di una prosa sudata, vinta, cristallina anche nella sua umanissima ambiguità.
Jane Bowles (New York, 1917 – Málaga, 1973) nata Jane Sydney Auer, pare abbia iniziato a scrivere a diciassette anni dopo un colloquio avuto su un transatlantico con Céline. Nelle sue opere è nota col cognome del marito Paul Bowles, con cui visse un matrimonio aperto e intenso fra New York, il Messico e Tangeri. Oltre a Piaceri semplici ci ha lasciato soltanto un romanzo, Due signore perbene (Bollati Boringhieri), e una piéce, In The Summer House.
Titolo: Piaceri semplici
Scritto da: Jane Bowles
Titolo originale: Plain pleasures
Tradotto da: Paola Moretti
Edito da: Racconti edizioni
Anno: 2022
Pagine: 256
ISBN: 9788899767938