Essere davvero cambogiani, ma cosa significa? La figlia maggiore della proprietaria del Chuck’s Donuts ne farà il tema della sua tesina di filosofia, quando un misterioso uomo asiatico prenderà l’abitudine di entrare in nego- zio a notte fonda solo per ordinare una ciambella che ogni volta lascerà intatta sul tavolo. Per chi è nato in America da genitori khmer, del resto, è una domanda ossessiva e ricorrente, nascosta nelle ramanzine delle nonne e delle zie, le Ming e le Ma della Central Valley californiana. Come può questa generazione viziata e queer, fissata con le arti e la tecnologia, che tesse i suoi legami tramite app, tenere il passo con un’identità così tragica, segnata da indici- bili soprusi e sofferenze, dal genocidio rosso di Pol Pot? Eppure la tradizione «cambo» sa bene come insinuarsi e rendersi viva. Serey è ancora in culla quando sua cugina Maly la tiene in mano cercandole in volto gli stessi occhi di sua madre Somaly, che a detta di tutti dovrebbe essersi reincarnata in lei. Eppure, per quella stessa bambina sorridente, sarà una vi- ta all’insegna degli incubi, figlia di un retaggio che assomiglia proprio a un’infestazione di antichi spettri da esorcizzare, da redimere tramite un autentico gesto karmico. Fra allenatori falliti che cercano improbabili rivincite su giovani promesse del badminton, officine gremite di statuette del Buddha, ragazzini in baggy jeans e disavventure sessuali, Veasna So ci racconta l’universo dove è cresciuto, il passato con cui ha dovuto fare i conti, il desiderio di emanciparsi in un mondo che sia finalmente nuovo e libero da certi orrori di cui nemmeno l’America, però, sembra in grado di liberarsi.
Anthony Veasna So (Stockton, 1992 – San Francisco, 2020) è tragicamente scomparso a soli 28 anni, prima di vedere pubblicato il suo esordio, che sarebbe diventato un caso editoriale negli Stati Uniti con una prima tiratura di oltre centomila copie. Anthony Veasna So è stato insignito del Ferro-Grumley Award per la letteratura LGBTQ+ e del John Leonard Prize per l’opera prima. I suoi racconti sono stati pubblicati sul New Yorker, su Granta e su Paris Review.
Titolo: Afterparties
Scritto da: Anthony Veasna So
Titolo originale: Afterparties
Tradotto da: Emanuele Giammarco
Edito da: Racconti edizioni
Anno: 2023
Pagine: 278
ISBN: 9791280854063