Titolo: Pellegrina e straniera
Scritto da: Marguerite Yourcenar
Titolo originale: En pèlerin et en étranger
Tradotto da: Elena Giovanelli
Edito da: Einaudi
Anno: 2024
Pagine: 288
ISBN: 9788806265496
Gli dèi e gli eroi della Grecia possono convivere col presente dei villaggi dell’Eubea; i tavolini d’un caffè all’ombra dei platani con Orfeo eleusino; le tragiche punizioni di Apollo con le tenerezze amorose di Gobineau in un’Atene del secondo Ottocento. Così gli antichi diventano, in queste pagine, nostri contemporanei e il passato vi irrompe come un oracolo vivente. Poussin, Rembrandt e Dürer si affiancano a scrittori del Novecento, andando a comporre una sorta di sontuoso museo interiore.
Scritti in periodi e luoghi diversi, lungo un arco di tempo compreso fra il 1934 e il 1987, questi saggi toccano argomenti eterogenei: viaggi, quadri, libri, ricordi. Ma sia che trattino della mitologia greca o di un’opera di Rembrandt, dell’Isola dei morti di Böcklin come del giovane Mozart, essi risultano interamente pervasi dalla devozione del pellegrino e dalla curiosità dello straniero.
Con la cronologia della vita e delle opere.
Nata a Bruxelles nel 1903 da padre francese e madre belga, Marguerite de Crayencour ha cominciato a pubblicare poesie e brevi prose nel 121, firmando con lo pseudonimo di Marguerite Yourcenar, anagramma del suo vero nome. Il suo primo romanzo, Alexis o il trattato della lotta vana, è del 1929. Seguono anni di viaggi in Europa e negli Stati Uniti, paese in cui si trasferisce nel 1939. torna negli anni ’50, pubblica Memorie di Adriano, considerato il suo capolavoro, che Einaudi traduce nel 1963. Nel 1974 pubblica il primo volume della storia della sua famiglia, Care memorie, di cui Archivi del Nord costituisce il seguito cronologico. Nel 1981 viene eletta, prima e unica donna, tra gli «Immortali» dell’«Académie Française», che peraltro non frequenta, continuando ad alternare i suoi viaggi con lunghi soggiorni a Mount Desert, sulla costa atlantica degli Stati Uniti, dove ha la sua casa, e dove si spegne il 17 dicembre 1987. Aveva appena terminato il terzo capitolo dell’autobiografia famigliare, Quoi? L’Éternité?, uscito sempre presso Einaudi, che ha anche tradotto un volume di racconti, Come l’acqua che scorre, e due raccolte di saggi, Il Tempo, grande scultore e Pellegrina e straniera. Ricordiamo inoltre una ricchissima biografia scritta da Josyane Savigneau: L’invenzionedi una vita: Marguerite Yourcenar.
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