«Ho capito che in Dumi c’era qualcosa di strano fin dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lui. Il problema era che non sapevo dire che cosa. E ringrazio Dio per questo».
Il libro, che ha già ottenuto molti riconoscimenti in campo internazionale, racconta una storia d’amore diversa, affrontando un tema oggi di grande attualità, che in molti paesi ha ancora aspetti drammatici: quello del diritto alla propria identità sessuale.
È la storia di Vimbai, la migliore parrucchiera del salone di Mrs Khumalo, il più prestigioso di Harare. Tutti nel salone sono ai suoi ordini, anche la proprietaria, perché le clienti famose, quelle che danno prestigio al locale, vogliono essere servite soltanto da lei. Ma tutto cambia quando arriva Dumisani, un giovane dai modi accattivanti, bello e abilissimo parrucchiere. Vimbai all’improvviso si trova spodestata, relegata in un ruolo di secondo piano. Ma il suo rancore è di breve durata perché Dumi, come tutti lo chiamano, riesce in pochi giorni ad affascinare anche lei. Tra i due nasce un’attrazione tenera e profonda, un rapporto di affettuosa complicità, ma ambiguo e a volte amaro. Un sentimento carico di tensione sconvolge poco a poco la vita dei protagonisti, attraversa le pagine del libro diventando sempre più forte e trascinante con il procedere della storia. Alla fine i problemi esploderanno, con effetti drammatici e imprevedibili.
La vicenda ha per sfondo Harare, la moderna capitale dello Zimbabwe, dove per sopravvivere è necessario districarsi tra l’arroganza del potere politico, le incombenze della vita quotidiana, l’inflazione travolgente, l’inefficienza dei servizi. Dove la povertà trasforma in frustrazione i desideri e le ambizioni che il mondo globalizzato fa nascere, e i rapporti familiari e le regole morali sono continuamente messi in discussione. Ma dove la voglia di vivere e l’entusiasmo dei suoi abitanti riescono, quasi sempre, ad avere la meglio.
Scritto con grande senso dell’humour e rara capacità di introspezione, Il parrucchiere di Harare è un libro trascinante, che si legge tutto d’un fiato.
Tendai Huchu è nato a Bindura, in Zimbabwe, nel 1982. Ha frequentato il liceo Churchill di Harare e poi, nel 2001, s’è iscritto alla University of Zimbabwe, alla facoltà di Ingegneria mineraria. Ha abbandonato gli studi a metà del primo semestre, quando ha scoperto che in matematica si usano più lettere e simboli che numeri. Tendai ha una vera passione per la letteratura, in particolare per i romanzi russi del xix secolo. Attualmente vive in Scozia, a Edimburgo, ed è un ottimo podologo.
Tendai Huchu, Il parrucchiere di Harare [The Hairdresser of Harare], trad. it. di S. Di Natale, Terre di libri 2014, pp. 246, ISBN: 9788898836048