Nell’Italia degli anni della Lunga Crisi, tra Roma e Milano, un gruppo di trentacinquenni cerca uno spazio e un senso in una società che troppo spesso li sputa fuori come anelli di fumo: belli e curati ma destinati a dissolversi in fretta.
I nostri antieroi, sia etero che gay, si raccontano prima individualmente, poi collettivamente, nel cuore della “fumeria”: la casa della festa d’addio di Ivan e Valentina. Qui le storie di tutti si fondono in un racconto generazionale che parla ai cervelli e agli stomaci in fuga da un’Italia sempre più Paese per vecchi.
E nel finale il romanzo sociale si tinge di noir: alla festa, un regalo speciale metterà in crisi gli amici e imprimerà una svolta inaspettata…
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Sciltian Gastaldi (Roma, 1974) vive fra il Canada, il Regno Unito e Roma. Critico letterario e insegnante universitario, ha esordito con il racconto “A Family” nell’antologia Mondadori
Men on Men 3 (2004). Vi ha fatto piangere con
Angeli da un’ala soltanto (Premio Senigallia Miglior Libro Gay 2005; due volte finalista al Premio Tondelli). Vi ha fatto ridere con
Tutta colpa di Miguel Bosé (Fazi, 2010, trasposto a teatro da Fabio Canino). Vi ha meravigliato con
Coppie (finalista Premio Tondelli 2009). Per chi vuole saperne di più:
http://www.sciltiangastaldi.com.