Il Llanto por Ignacio Sánchez Mejías (Lamento per Ignacio Sánchez Mejías), pubblicato nel 1935, è il testo poetico più conosciuto di Federico García Lorca. Straziante orazione in memoria dell’amico torero ferito a morte nell’arena, compianto funebre scandito da versi sonori e memorabili, elegia che fissa dritta negli occhi la pervasiva onnipresenza del thanatos, compendio dell’immaginario lorchiano: dopo la tragica uccisione del poeta, sarà questo poemetto il primo veicolo della diffusione europea dell’opera lirica di García Lorca, imponendone la figura come voce ineludibile nel panorama culturale continentale del XX secolo. In Italia, il Llanto por Ignacio ha conosciuto una fortuna duratura e quasi mitologica, grazie alle traduzioni di studiosi del calibro di Carlo Bo e Oreste Macrì, alle versioni d’autore di scrittori capitali del nostro Novecento quali Vittorini, Caproni e Sciascia, alle letture realizzate da Arnoldo Foà e Carmelo Bene. Metterne a confronto le traduzioni italiane significa allora anche ripercorrere diacronicamente le poetiche, gli approcci traduttivi, le sensibilità lessicali e tematiche che hanno animato le evoluzioni del gusto letterario del nostro paese negli ultimi 80 anni.
Francesco Fava insegna letteratura spagnola all’università IULM di Milano. Come traduttore, ha curato edizioni italiane di opere, tra gli altri, di Octavio Paz, José Gorostiza, Pedro Salinas, Emily Dickinson, Salvador Elizondo, Julián Herbert. Tra i suoi saggi critici, oltre alla cura del volume Tradurre un continente. La arrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane (Sellerio, 2013), ha recentemente dedicato ai Sonetos del amor oscuro di Lorca il volume L’amore oscuro. Lettura e traduzione dei Sonetos di Federico García Lorca (Cleup, 2019).
Scritto da: Federico García Lorca
Titolo: Lamento per Ignacio S. Mejías
Titolo originale: Llanto por Ignacio Sánchez Mejías
A cura di: Francesco Fava
Editore: Mucchi
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 78
ISBN: 9788870008616