Ultimato a Taormina nel 1951, questo romanzo dalle forti tinte autobiografi che arrivò dopo l’enorme successo di Altre voci altre stanze, e spiazzò completamente i lettori per la diversità di stile e di atmosfere. La storia ha inizio quando il giovane Collin Fenwick, rimasto orfano, va a vivere con due lontane parenti nel Sud degli Stati Uniti. Lì il ragazzo impara a prestare la propria voce al vento che, simile a un’arpa, sussurra tra i campi d’erba i pettegolezzi e le crudeltà, i grandi amori e le tragiche passioni dei memorabili personaggi – il reverendo e sua moglie, il giudice, lo sceriffo – che popolano il piccolo paese in collina. Da molti considerato il capolavoro di Truman Capote, L’arpa d’erba cattura con sorprendente esattezza inflessioni di voci, sfumature di colore, frammenti di esistenze perdute, in uno sguardo commosso verso il passato e pieno disperanze nel futuro.
Truman Capote è una delle voci più originali della letteratura americana del Novecento. Nasce a New Orleans nel 1924. A diciotto anni inizia a lavorare come fattorino presso la rivista «The New Yorker», suo primo – e ultimo – lavoro regolare. Muore a Los Angeles nel 1984. Ha scritto racconti, romanzi, reportage, memoir, articoli.
Titolo: L’arpa d’erba
Scritto da: Truman Capote
Titolo originale: The Grass Harp
Tradotto da: Bruno Tasso
Edito da: Garzanti
Anno: 2022
Pagine: 128
ISBN: 9788811607359