Gli anni ’70, il marxismo, l’anarchismo, il frocialismo, il Partito comunista italiano, il pink washing. Soprattutto, tanta libertà. Una vicenda che ha cambiato la storia LGBTQIA+ italiana e il volto di Bologna. La storia di uno sparuto gruppo di frocie libertarie che non si pensò come minoranza e che nel 1982, dopo due anni di lotte, per la prima volta in Italia e nonostante la forte opposizione della Curia, riuscì a farsi assegnare una sede, il Cassero di Porta Saragozza, da un’amministrazione comunale. La voce narrante è quella di Beppe Ramina, attivista, tifoso di movimenti e giornalista che fu tra i protagonisti di allora e che nel 1994 raccontò con amore e ironia questa fiaba rossa, fucsia e rosa. Una edizione arricchita da nuove voci e da un inserto fotografico.
Beppe Ramina è nato a Forlì nel novembre del 1951. Attivo in movimenti dal 1967 tra anarchismo, Lotta Continua, lgbtqi+, ecologismo, cameriere, correttore di bozze, camionista, proletario in divisa, operaio metalmeccanico, diplomato tardivo, giornalista radiofonico e della carta stampata non iscritto all’Ordine e poi iscritto all’Ordine, disordinato moralmente e sessualmente, agnostico e anticlericale, dunque romagnolo. Si perdona le molte sciocchezze, anche gravi, che ha detto e fatto. Un figlio, Milo, che reputa di gran lunga migliore di lui. E Francesco, compagno di vita paziente, intelligente, ribelle e affettuoso. Per Pendragon ha pubblicato Ha più diritti Sodoma di Marx? nel 2023.
Titolo: Ha più diritti Sodoma di Marx? Il Cassero 1977-1982
Scritto da: Beppe Ramina
A cura di: Elisa Manici
Edito da: Edizioni Pendragon
Anno: 2023
Pagine: 192
ISBN: 9788833645681