A partire dalla seconda metà del secolo XX, le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’Unione europea hanno progressivamente costruito un diritto di orientamento sessuale nel sistema dei diritti umani. Il fattore religioso ha rappresentato una specifica variabile dell’inclusione dell’orientamento sessuale tra i contenuti di garanzia dei diritti della persona, con un ruolo, alternativamente, favorevole o contrario a tale inclusione. Per le istituzioni sovranazionali, la condanna religiosa dell’omosessualità ha infatti dimostrato l’esistenza di specifiche discriminazioni contro le persone omosessuali e allo stesso tempo ha motivato l’interesse delle organizzazioni sovranazionali alla ricerca di un dialogo con gli attori religiosi. L’ambivalenza del legame tra omosessualità e religioni ha caratterizzato convergenze e divergenze tra il diritto di libertà religiosa e il diritto di libertà di orientamento sessuale nei conflitti e nelle alleanze tra questi due diritti. Nel corso degli anni i vari attori si sono confrontati sul rapporto tra diritti religiosi e diritti umani, sull’interpretazione dei testi sacri e dei testi giuridici, sulle rivendicazioni di un diritto all’obiezione di coscienza per non commettere peccato e sulla costruzione di alleanze intersezionali e olistiche. In questo volume Daniele Ferrari ricostruisce il legame tra orientamento sessuale e libertà religiosa nel diritto internazionale ed europeo.
Daniele Ferrari è ricercatore in Diritto ecclesiastico e canonico all’Università di Siena. Tra i suoi volumi ricordiamo «Il concetto di minoranza religiosa dal diritto internazionale al diritto europeo. Genesi, sviluppo e circolazione» (Il Mulino, 2019) e «Legal Code of Religious Minority Rights. Sources in International and European Law» (Routledge, 2021).
Titolo: Orientamento sessuale e libertà religiosa. Percorsi e sfide nel diritto internazionale ed europeo
Scritto da: Daniele Ferrari
Edito da: Il Mulino
Anno: 2023
Pagine: 448
ISBN: 9788815383792