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[Ti amerò fino alla morte][Jean Cocteau]

Jean Cocteau e Jean Desbordes: una storia d’amore e di letteratura svelata da lettere inedite

Ti amerò fino alla morte Jean Cocteau

Titolo: Ti amerò fino alla morte
Scritto da: Jean Cocteau
Titolo originale: “Je t’aime jusqu’à la mort”: Correspondance avec Jean Desbordes (1925-1938)
Tradotto da: Maria Laura Vanorio e Maria Claudia Bile
Edito da: Edizioni Clichy
Anno: 2024
Pagine: 136
ISBN: 9791255511014

La sinossi di Ti amerò fino alla morte di Jean Cocteau

6 luglio 1925, Jean Cocteau risponde alla lettera entusiasta di un ragazzo: «Venga a trovarmi». Il ragazzo ha diciannove anni, si chiama Jean Desbordes e, per sette anni, occuperà un posto di primo piano nella vita del poeta, sia come scrittore che come compagno di vita.

Queste lettere inedite, pubblicate per la prima volta in Francia dall’editore Albin Michel nel 2023, grazie all’attenta cura della studiosa cocteauiana Marie-Jo Bonnet in collaborazione con l’archivio della famiglia di Jean Desbordes, ci fanno scoprire con inaudita chiarezza perché Cocteau lo amasse perdutamente e perché il destino di Desbordes abbia seguito un altro percorso dopo il 1933, quando il giovane intraprende un cammino che lo porterà poi a entrare nella Resistenza e a morire eroicamente, a soli trentotto anni, dopo le atroci torture subite nella caserma di Rue de la Pompe ad opera della Gestapo.

Romanziere, poeta, drammaturgo, Desbordes muore «per la Francia» nel giorno del cinquantacinquesimo compleanno di Jean Cocteau, che non lo dimenticherà mai.

Alla corposa corrispondenza, magnificamente tradotta da Maria Laura Vanorio e Maria Claudia Bile, si aggiungono un saggio della curatrice e la prefazione di Cocteau al saggio J’adore di Jean Desbordes.

«Un lavoro di ricostruzione esemplare, che mostra ancora, se non bastasse, l’immensità culturale di Jean Cocteau e riporta finalmente alla luce il percorso letterario, politico e umano di Jean Desbordes, uno dei più limpidi autori francesi del Novecento» Lire

«Un insieme di lettere belle come poesie che rivelano in che modo, per alcuni esseri umani, arte e vita si mescolino e si specchino l’una nell’altra, creando una letteratura che è dono imperdibile per ogni lettore» Babelio

Chi sono Jean Cocteau e Jean Desbordes

Nato a Maisons-Laffitte nel 1889, Jean Cocteau è stato poeta, romanziere, cineasta, drammaturgo e animatore culturale tra i più grandi e influenti del Novecento. Tra le sue opere più celebri: La spaccata (1923), I ragazzi terribili (1929), La voce umana (1930), La scuola delle vedove (1936), L’aquila a due teste (1948). Ha scritto per la danza, il teatro, il cinema, la radio. Tra i suoi film più celebri: La bella e la bestia (1946) e Orfeo (1949). Muore nel 1963. Clichy ha pubblicato il romanzo Il Potomak, del 1919, e il volume dei Disegni, del 1924.

Jean Desbordes nasce nei Vosgi nel 1906. Dopo aver letto La spaccata, comincia a scrivere a Jean Cocteau, e quando riesce a conoscerlo diventa prima il suo segretario e poi il suo compagno. Nel 1928 scrive il saggio poetico J’adore, cui seguono il romanzo Les Tragédiens del 1931 e il dramma La Mue del 1935. Nel 1937 lascia Cocteau e si sposa. Nel 1943 entra nella Resistenza. Viene arrestato dalla Gestapo e muore, dopo atroci torture e senza aver rivelato niente ai suoi carcerieri, il 6 luglio 1944.


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