Nell’epoca di internet, social network, selfie, app per incontri e cyber sex, la presenza di uomini nudi nel panorama visivo contemporaneo è la norma. Ma ciò che oggi è consuetudine è il risultato di un lento e progressivo percorso socioculturale. Se dall’Ottocento fino al secondo dopoguerra l’uomo aveva un corpo pressoché invisibile, oggi definisce status e identità attraverso l’esposizione della propria nudità e l’esibizione della sessualità. Un’analisi approfondita dello stile di alcuni tra i più importanti fotografi di nudo e di moda come principale strumento per leggere i mutamenti della nostra società. Particolare attenzione viene dedicata ai fotografi Bruce Weber, Herb Ritts, Steven Klein, Terry Richardson e Mariano Vivanco. L’approccio utilizzato è interdisciplinare e lambisce materie tra loro affini: dalla sociologia alla psicologia, dal cinema fino alla storia dell’editoria. Questo saggio è un manuale per leggere le immagini di nudo maschile, una bussola per interpretare i comportamenti dell’uomo e alcuni fenomeni della nostra contemporaneità: la pornografia, l’esibizionismo, il sadomasochismo, il post-human, l’uso della pelle nell’abbigliamento, l’estetica dell’uomo di colore, i tatuaggi, la barba, l’underwear maschile, gli abiti genderless, il transgenderismo e la realtà queer nella fotografia e nella moda.
Leonardo Iuffrida nasce nel 1986 a Catanzaro, vive e lavora a Bologna. Nel 2012 consegue la laurea magistrale in Arti Visive presso l’Università di Bologna con una tesi in Teorie e Pratiche della Fotografia. Lavora come saggista e blogger focalizzando la sua attenzione e i suoi studi sulla fotografia, la moda e il potere dell’immagine.
Leonardo Iuffrida, Il nudo maschile nella fotografia e nella moda, ediz. illustrata, Odoya 2019, pp. 272, ISBN: 9788862885096