Queerographies

Be Proud Of What You Read

[Otto][Roberta Calandra]

Otto è il simbolo dell'infinito e questa storia parla delle infinite potenzialità della vita e della sua forza primigenia, l'amore. I protagonisti di questa lunga favola sono due, anche se si ritrovano, a loro insaputa, a rivestire i panni di otto vite diverse, amandosi costantemente attraverso i secoli. Prima sono Philippe e Olympia durante la Rivoluzione Francese: un libertino e una rivoluzionaria. Diventano Gabriel e William, due poeti romantici dell'800, poi Milena e Greta in un lager, per finire ad amarsi come Giacomo ed Elena, un uomo e una donna in posizione scambiata rispetto ai ruoli di partenza. Una sorta di "Orlando per 4" in salsa di Encyclopedie, una favola sull'amore, sulla passione, sulla resilienza. Prefazione di Giovanni Mastrangelo.

Otto è il simbolo dell’infinito e questa storia parla delle infinite potenzialità della vita e della sua forza primigenia, l’amore. I protagonisti di questa lunga favola sono due, anche se si ritrovano, a loro insaputa, a rivestire i panni di otto vite diverse, amandosi costantemente attraverso i secoli. Prima sono Philippe e Olympia durante la Rivoluzione Francese: un libertino e una rivoluzionaria. Diventano Gabriel e William, due poeti romantici dell’800, poi Milena e Greta in un lager, per finire ad amarsi come Giacomo ed Elena, un uomo e una donna in posizione scambiata rispetto ai ruoli di partenza. Una sorta di “Orlando per 4” in salsa di Encyclopedie, una favola sull’amore, sulla passione, sulla resilienza. Prefazione di Giovanni Mastrangelo.

“Per quanto possa sembrare improbabile, l’idea di “Otto” nasce prima di “Cloud Atlas”, dunque parecchio prima di “Sense8”, senza nulla togliere alla meravigliosa visione delle sorelle Wachowsky, nelle quali vorrei incarnarmi doppiamente nella presente incarnazione… Pur condividendo con loro l’idea quantistica di una sincronicità di piani temporali, unificati da una matrix specifica, ho trovato da subito più semplice narrare una storia secondo un tempo improbabilmente lineare e mi è sembrato comunque sufficientemente complesso da rischiare la totale incomprensione del lettore, anche del più evoluto. Cose che capitano a chi maldestramente tenti di compensare i propri vuoti emozionali con la letteratura, prodotta come ingerita, ma non per questo smette di sognare, provare a crescere, nell’ostinata ricerca di un lieto fine, egoistico quanto platealmente condivisibile”. Roberta Calandra

Roberta Calandra è scrittrice, autrice, sceneggiatrice e drammaturga. Tra le sue pubblicazioni: L’eredità di Anna Freud (Besa, 2013); Tempo per vivere (Aldenia, 2017); Buffonate senza corte, raccolta di scritti teatrali in due volumi (Zona, 2017). La drammaturgia dello spettacolo Otto ha vinto il “Premio inediti Elsa Morante 2012” ed è stato rappresentato presso il Teatro dei Conciatori a Roma nel 2016 e al Keats and Shelley Museum nel 2017.

Per acquistare il libro

Scritto da: Roberta Calandra
Titolo: Otto. Tutti siamo tutti
Prefazione di: Giovanni Mastrangelo
Editore: Edizioni Croce
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 272
ISBN: 9788864023861

2 commenti su “[Otto][Roberta Calandra]

  1. Pingback: [L’eredità di Anna Freud][Roberta Calandra] | Queerographies

  2. Pingback: [Le Orchidee][Roberta Calandra] | Queerographies

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: