Chi nella vita non ha mai vissuto un periodo lontano dal sesso? Si tratta di un’esperienza diffusa e molteplice, ma che difficilmente affiora alla parola, silenziata e marginalizzata dalla dittatura del godimento che domina la nostra società. La narratrice, scrivendo a partire dal proprio vissuto, esplora questo argomento tabù raccogliendo le testimonianze delle astinenze altrui: subìte, scelte, mutevoli, malinconiche, salvifiche. I corpi astinenti è un libro intimo e corale che decostruisce la vergogna e gli stereotipi associati all’assenza di sesso, raccontando con delicatezza presenze e assenze comuni a ognuno di noi. L’astinenza sessuale, slegata da qualsiasi precetto religioso, è uno dei tabù meno indagati della società contemporanea. Sulla scorta della sua personale esperienza, Emmanuelle Richard ha raccolto le esperienze intime di persone che hanno deciso di praticare l’astinenza sessuale. Un tema che apre diverse riflessioni sulle molteplici forme della sessualità: monogamia, celibato, rapporto col proprio corpo, seduzione, libido, masturbazione, tenerezza e frustrazione. Non di una, ma di diverse astinenze parla Richard, frantumando cliché e stereotipi, in un’opera dove parità di genere e libertà personale rimangono il vero fulcro della riflessione.
Emmanuelle Richard (1985) è una scrittrice francese. Tra i suoi romanzi, La Légèreté e Pour la peau (entrambi usciti per Éditions de l’Olivier), vincitore del premio Anaïs Nin e del premio Marie Claire; ha poi pubblicato Désintégration, romanzo sull’odio di classe nella Parigi contemporanea. Les corps abstinents, uscito in Francia per Flammarion, è il suo ultimo libro.
Scritto da: Emmanuelle Richard
Titolo: I corpi astinenti. Il sesso tra imposizione sociale e libertà
Titolo originale: Les corps abstinents
Tradotto da: Valentina Maini
Edito da: Tlon
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 222
ISBN: 9788831498470