Probabilmente nessuno nella storia dello show business americano può vantare una parabola artistica paragonabile a quella di John Waters. E del resto nessun altro è stato in grado di passare dai film low budget che facevano inorridire i critici per il disgusto alle retrospettive celebrative al British Film Institute, dagli spettacoli di mezzanotte nei teatrini più malfamati alla conquista dei palchi di Broadway, dalle espulsioni a scuola a tenere discorsi motivazionali ai laureati nelle università più prestigiose. John Waters negli USA oggi è una leggenda, un’icona culturale tale da essere citato in film, spettacoli tv, campagne di moda o rappresentato in forma di cartoon in un episodio dei Simpson. L’uomo che ha scoperto e reso una star la drag-queen Divine, che William Burroughs ha definito “il Papa del trash”, che si è affermato prima come regista underground, poi come artista visivo nelle gallerie di mezzo mondo e infine come scrittore di best seller (inanellando tre carriere di successo, una dopo l’altra) in questo libro ha distillato tutta la sua esperienza in una serie di interventi fulminanti. Il Signor So-tutto-io ci spiega perché non bisogna avere paura del successo, come rispondere quando Hollywood chiama, come scegliere le battaglie civili per cui valga la pena combattere, quanto sia meglio avere un figlio di plastica invece che uno in carne e ossa, cosa significhi sperimentare con le droghe dopo i settant’anni… Con una onestà disarmante e una carrellata di battute da lacrime agli occhi, un testo che può essere preso tanto come una raccolta di saggi di raffinata intelligenza quanto come un manuale d’istruzioni per la vita. Nel mio mondo ideale, questo libro si studierebbe a scuola. Matteo B. Bianchi
Fondatore della casa di produzione cinematografica Dreamland productions, John Waters inizia a girare corti in Super 8 e poi in 16 mm. Il suo primo lungometraggio è Mondo Trasho del 1969, con protagonista Divine, amico e attore feticcio. Seguono Multiple Maniacs (1970), Pink Flamingos (1972) e Female Trouble (1974). Nel 1977 scrive e dirige Nuovo Punk story, mentre del 1981 è Polyester. Nel 1988 dirige uno dei suoi film di maggior successo sia di pubblico che di critica, Hairspray (nelle sale italiane con il titolo Grasso è bello). Seguono Cry Baby (1990) con Johnny Depp e La signora ammazzatutti (1994) con Kathleen Turner. È del 1998 Pecker e del 2000 A morte Hollywood. L’ultimo suo film è A Dirty Shame del 2004.Ha scritto anche numerosi volumi, tra i quali segnaliamo, Role Models (2010), Carsick: John Waters Hitchhikes Across America (2014) e Make Trouble (2017), oltre al volume autobiografico del 1981, Shock Value (in Italia edito da Lindau con il titolo Shock nel 2000).Ha intrapreso anche l’attività di artista visivo, e nel 2004 il New Museum di New York City ha curato una retrospettiva delle sue opere d’arte.
Titolo: Il signor So-tutto-io. Consigli impuri di un vecchio sporcaccione
Scritto da: John Waters
Titolo originale: Mr. Know-It-All: The Tarnished Wisdom of a Filth Elder
Tradotto da: Giuseppe Accorsini
Edito da: Playground libri
Anno: 2022
Pagine: 360
ISBN: 9788899452490