Giuseppe Scaraffia ha dedicato buona parte dei suoi studi all’opera proustiana per eccellenza, la Recherche. In questo saggio ampiamente illustrato con foto d’epoca disegna un ritratto dell’autore francese che rompe molte categorie di genere. Questa infatti non è solo una biografia, né tantomeno un testo di pura invenzione letteraria, ma supera ogni confine diventando esso stesso una ricerca, e restituisce tutta la grandezza e la complessità di questo sforzo: una lettura che permette d’entrare nella vita del più grande romanziere francese del primo Novecento, la cui figura è ancora capace di affascinare i lettori di oggi.
Proust fu farfalla, prima che crisalide. Poi lentamente si avvolse nel suo bozzolo e scomparve, lasciando dietro di sé i lunghi filamenti della sua scrittura. Coloro che lo conobbero furono ingannati dalla sua compiutezza mondana. Da parte sua egli, per scriverne, dovette lentamente disimparare quello che così perfettamente aveva appreso, allontanandosene e accartocciandosi su sé stesso, sino a sparire.
Giuseppe Scaraffia (Torino, 1950) vive a Roma, dove insegna letteratura francese presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Collabora con Il Sole 24Ore e il Venerdì di Repubblica. Nel 2008, con Cortigiane, ha vinto il premio speciale Grinzane-Beppe Fenoglio. Con Bompiani ha pubblicato Il romanzo della Costa Azzurra (2013), L’altra metà di Parigi. La Rive Droite (2019) e la biografia Marcel Proust (2022).
Titolo: Marcel Proust
Scritto da: Giuseppe Scaraffia
Edito da: Bompiani
Anno: 2022
Pagine: 272
ISBN: 9788830118652