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[Le allegre comari di Windows][Roberto Costantini]

Le Allegre Comari di Windows: Un’Innovazione Narrativa tra Felicità, Comunicazione e Tempo Liquido

Le allegre comari di Windows Roberto Costantini

Titolo: Le allegre comari di Windows
Scritto da: Roberto Costantini
Edito da: Genesi Editrice
Anno: 2024
Pagine: 276
ISBN: 9788874149667

La trama di Le allegre comari di Windows di Roberto Costantini

Le allegre comari di Windows è un romanzo che segna un’innovazione nella narrativa d’attualità per il contenuto, la forma e la concezione espositiva. Il contenuto riguarda l’esaltazione dell’eudomonismo, cioè della dottrina morale che pone la ricerca della felicità come bene supremo, con l’aggiunta che è l’attività erotica la maggior dispensatrice sia di felicità sia di mancanza della medesima.

La forma, invece, trasforma in modo pressoché totale la narrazione descrittiva del mondo in comunicazione di messaggi con il prossimo, in un intreccio continuo di notizie sui fatti anche minimali della vita, per di più con l’uso del dialetto, semplificato in una parlata corrente e non dell’elaborazione letteraria artefatta.

La concezione espositiva, infine, concepisce l’opera con una destrutturazione del plot di causalità e di cronologia tra gli eventi, con intrecci di analessi e di prolessi in modo da formare un “tempo liquido” tipico della riflessione solitaria, nella quale il cervello umano fonde insieme eventi del passato e del presente con progetti del futuro.

Chi è Roberto Costantini

Roberto Costantini frequenta, giovanissimo, la “Libera Università del Cinema” di Ro­ma, conclude il cor­so di sceneggiatura e re­gia con il corto Se­dot­­ta da Dio, presentato nel 1989 alla xlvi Mostra del Cinema di Venezia. Si perfeziona in tecniche teatrali, recitazione, drammaturgia e regia, tra gli altri, con Dario Fo, Franca Rame, Carlo Quartucci, Carla Tatò presso il Teatro Ateneo di Roma. Nel 1995 istituisce il Laboratorio di sperimentazione teatrale “Le arti di Pandora”, attivo fino al 2002, dove è preparatore, autore e regista di diversi spettacoli, tra i quali Baudelaire (1997) e svariati altri. Nel 1999 è preparatore per l’a.e.d.e. (Association Europèenne des Enseignants). Consegue laurea e dottorato di ricerca in Letterature di lingue inglese presso l’Università La Sapienza di Roma, ove si specializza anche in critica e filologia shakespeariana e completa un corso di perfezionamento in traduzione letteraria. Pubblica articoli di critica letteraria nella rivista “Strumenti critici”, Il Mulino. Nel 2011 pubblica il romanzo La Stella (già vincitore, nel 2007, della xx edizione del Premio “Nuove lettere”, dell’Istituto italiano di cultura di Napoli), seguito dal florilegio “Castalia”. Recita nello spettacolo Gente di plastica, della Compagnia Teatrale Costellazione. Sempre con Costellazione presenta nel 2013 (come coautore e regista) il dramma Io sono l’acqua, vincitore del festival “Tuttinscena 2014 – La Cometa”, che ha rappresentato l’Italia al Festival internazionale “Faces without masks 2014” di Skopje. Con la stessa Compagnia, con Roberta Co­stantini e Marco Marino, drammatizza, dirige e interpreta alcuni spettacoli ispirati all’inferno dantesco. È coautore del testo de Il gioco delle rose, realizzato nel 2016 su drammaturgia e regia di Ro­ber­ta Costantini e Marco Marino, presentato al XVI Festival Mondial du Théâtre nella Salle Garnier Opéra del Casinò di Montecarlo. Nel 2018 completa la sceneggiatura Quelli delle pietre vecchie e nel 2019 realizza il video musicale lamorecèononcè su un brano inedito di Marco Massaro. Nel 2021 pubblica il libro di poesie Musagete, che ha partecipato alla sezione inediti di Poesia del premio I Murazzi 2020 e ha ricevuto il primo premio assoluto.


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