Titolo: Storie di marinai
Scritto da: Karl Heinrich Ulrichs
Titolo originale: Matrosengeschichten und Gedichte
Tradotto da: Domenico Di Cesare e Giulio Garuti Simone Di Cesare
Edito da: Asterisco
Anno: 2024
Pagine: 120
ISBN: 9791280227140
Il vento della rivolta in Europa contro le leggi anti-omosessuali, soffiò per la prima volta in Germania nel XIX secolo. Pioniere ne fu Karl Heinrich Ulrichs, con le sue opere, con il primo probabile coming out pubblico della storia, e con la rivendicazione dei diritti degli ‘urninghi’.
Ulrichs visse i suoi ultimi quindici anni di vita in Italia, dove pubblicò la rivista in latino Alaudae, compose testi poetici e scrisse le Storie di marinai, quattro racconti, Sulitelma, Atlantide, Manor e Il Monaco di Sumbö, qui tradotte insieme per la prima volta in italiano, che rappresentano uno di quei tasselli importanti di affermazione e narrazione della nostra storia.
Dall’introduzione: «Se in Sulitelma Ulrichs adombra, lascia intuire e dedurre un rapporto omoaffettivo tra il giovane Erich e l’eternamente giovane marinaio Harald, più concreto e carnale è il rapporto che si instaura tra i due protagonisti di Manor».
Volume stampato con il supporto di Arcigay – Associazione LGBTQIA+ italiana
Nato nella Frisia Orientale nel 1825, da una famiglia protestante, Karl Heinrich Ulrichs fu giurista, scrittore prolifico e latinista. Subì per primo il peso delle leggi anti-omosessuali e pubblicò una serie di volumetti dedicati a quello che avrebbe poi teorizzato come Uranismo, raccolti sotto il titolo di Ricerche sull’enigma dell’amore tra uomini. Ulrichs dichiarò la propria omosessualità pubblicamente esponendosi al punto di richiedere al congresso dei giuristi tedeschi, a Monaco, nel 1867, una risoluzione che sollecitasse l’abrogazione delle leggi anti-omosessuali. Dopo aver subito differenti forme di repressione e discriminazione, Ulrichs si trasferì in Italia, prima a Napoli e poi all’Aquila, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita; fondò inoltre la rivista in latino Alaudae. Morì nel 1895 e fu sepolto all’Aquila e per molto tempo i suoi scritti, che in Germania erano stati in parte censurati e confiscati, non furono diffusi.
Domenico Di Cesare, è autore di testi a tema LGBTQIA+: Migranti, Chiesa e omosessualità: un matrimonio imperfetto e, con Riccardo Grifoni, Una Nuvola sotto l’arcobaleno e Onde e altre fiabe.
Giulio Garuti Simone Di Cesare, già ordinario di filologia germanica presso l’Università di Bologna, è autore di saggi e monografie e si occupa di riscritture di testi germanici.
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Non sapevo assolutamente nulla su questo autore e sui suoi scritti. È stata una scoperta piacevole, grazie mille!
grazie a te di seguirci!