Titolo: Una fiera di merendine
Scritto da: David Sedaris
Titolo originale: A Carnival of Snackery: Diaries (2003–2020)
Tradotto da: Gianni Pannofino
Edito da: Mondadori
Anno: 2025
Pagine: 552
ISBN: 9788804760788
Venti anni di storie, di barzellette più o meno sporche, di viaggi e di risate. Diciamocelo, i diari spesso e volentieri sono parecchio noiosi, contengono lunghe e sofferte indagini sul proprio ombelico e tante, tantissime (troppe) riflessioni che si vorrebbero profonde ma che finiscono per suonare trite e ritrite.
Le pagine di questo diario per fortuna sono un’altra storia, e raccontano altre storie: una rissa su un autobus, una rissa per strada, pedoni che si radunano per assistere allo spettacolo di un uomo che ha in animo di buttarsi nel vuoto verso la morte. C’è una barzelletta sporca condivisa a un firmacopie di un evento librario, poi una ancora più sporca raccontata a una cena.
Ci sono gli svariati presidenti americani che si sono succeduti negli ultimi anni, il Covid, gli incontri che l’autore fa nei suoi viaggi, negli alberghi e nei ristoranti in giro per il mondo. Insomma, c’è di tutto e tutto va bene per esercitare l’ironia, l’autoironia e il sarcasmo dissacrante di cui Sedaris è un maestro. In queste pagine ritroverete il mondo in cui vivete (sorprendente, buffo, sordido, orribile) totalmente trasformato dalla mente e dalla penna del più straordinario umorista di oggi.
Alcune pagine sono proprio quello che desideravate. Altre potreste volerle sputare discretamente in un tovagliolo.
David Sedaris è nato nel 1956 in North Carolina. Ha pubblicato più di una dozzina di libri, tutti bestseller e tutti tradotti da Mondadori. Scrive regolarmente sul “New Yorker” e lavora con BBC4. Vive tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. È considerato il più importante umorista contemporaneo.
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