Jan e Andrej sono due ragazzi omosessuali di Chelmek, in Polonia, che durante la seconda guerra mondiale vengono deportati ad Auschwitz, come molte altre vittime innocenti. I due riusciranno, nonostante le rigide norme del campo, a instaurare un rapporto epistolare, prosieguo della loro storia d’amore e che li aiuterà a resistere alle torture e alle ingiustizie. Un rapporto epistolare conciso, ma caldo come un fuoco in un inverno rigido, lettere scritte velocemente, di nascosto, ma con spontaneità innamorata, fra i bombardamenti aerei e i tedeschi che proveranno in ogni modo a privarli della loro umanità.
Linda Pines è autrice di poesie, racconti e romanzi. Nel dicembre del 2003 la giuria del premio “Romanzo in…Edito” ha premiato il suo romanzo breve La Bottega del Caffè di Calle del Volto, definendolo delicato, piacevole e avvolgente. L’opera è stata pubblicata dalla casa editrice I Fiori di Campo. Nell’anno 2007 ha pubblicato con la casa editrice EdiGiò una silloge di poesie intitolata Emozioni in album e l’autobiografia dai colori violenti Brandelli: autobiografia di una piccola vittima, entrambe sotto pseudonimo. L’ultimo romanzo, del 2014, si intitola La verità di Esther ed è stato pubblicato da BookSprint Edizioni con il vero nome dell’autrice. Attualmente Linda vive a San Damiano d’Asti con la moglie Emanuela.
Linda Pines, Un’amara Polonia, Montag 2019, pp. 50, ISBN: 9788868923662