Arturo è un ragazzo omosessuale, imprigionato in una realtà che non lo accetta. Insieme al compagno Gabriele decide di lasciare la sua terra, il Sud Italia, per trasferirsi a Bologna, dove spera di trovare un ambiente più aperto. Quell’illusione sarà presto spezzata dal susseguirsi di una serie di dolorosi eventi che si abbatteranno inesorabilmente sulla coppia. Tormentato da quei traumi, Arturo intraprende un percorso di rinascita e riscatto grazie all’aiuto di una premurosa terapeuta, che tenterà di lenire quelle ferite che gli hanno tolto il gusto di vivere.
“E così, un mattino di fine giugno a inizio estate, prendemmo il treno per Bologna. Due borsoni. Una valigia di speranze. E due mani unite insieme.”
Andrea Bagnulo è nato a Torino nel 1968. Diplomato in chimica, suona il pianoforte e si diletta con la chitarra e i pennelli. Per lui scrivere, in qualsiasi sua forma, è un gesto d’amore dedicato a chi legge. Esordisce come autore nel dicembre 2021 con il romanzo “Un po’ di tempo in più” (Robin edizioni). Alla domanda di cosa narra la storia raccontata, afferma che “…è una combinazione di gesti d’amore: quello di un padre verso una figlia e di un figlio verso una madre; di un’amica verso un amico e di un amico verso un’amica; di un soldato italiano verso un soldato francese e di un uomo libero verso un prigioniero. L’unico modo per mantenere sempre la luce sopra i ricordi più bui dell’Olocausto, per scongiurare che venga dimenticato in questi tempi di smemoratezza, è provare a raccontarlo.”
Titolo: Una storia diversa
Scritto da: Andrea Bagnulo
Edito da: Robin edizioni
Anno: 2022
Pagine: 216
ISBN: 9791254673799