Dapprima compagni di giochi durante le vacanze estive, i cugini Jérôme e Alissa non tardano, crescendo, a sviluppare l’uno per l’altra un attaccamento più forte, un amore alimentato anche dal comune interesse per la lettura e dalla condivisione di una fede profonda. Dal piacere che traggono dalla reciproca compagnia prendono presto forma progetti per un matrimonio da celebrare appena diventati adulti. Ma quando scopre che la sorella minore nutre per il cugino i suoi stessi sentimenti, Alissa decide di farsi da parte e vede in questo sacrificio uno strumento per avvicinarsi a Dio. È il primo passo di una spirale di ascesi spirituale e fisica sempre più estrema, che Jérôme non avrà la forza, o la determinazione, di interrompere. Questo racconto, da Gide presentato come pendant ideale a L’immoralista, venne da molti interpretato come una dichiarazione di “conversione” da parte dell’autore, anche a causa della narrazione in prima persona e dei numerosi elementi autobiografici. Soltanto pochi colsero il distacco ironico, la complessità e la sottigliezza con cui viene osservata e analizzata la tragica assurdità della vicenda di Alissa e Jérôme. La porta stretta è un’esplorazione negli abissi e nelle perversioni cui può condurre una pratica esasperata e sorda della virtù.
“Vincerò il mio processo solo in appello. Scrivo solo per essere riletto.” André Gide
André Gide (1869-1951), scrittore francese, vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1947. Viaggiò in Nord Africa (1893-1894), dove conobbe Oscar Wilde. Pubblicò poi I nutrimenti terrestri (1897), L’immoralista (1902), La porta stretta (1909). Partecipò alla creazione della “Nouvelle Revue française” nel 1908. Dopo una crisi religiosa nel 1915-1916, pubblicò La sinfonia pastorale (1919), Corydon (1924), le memorie Se il grano muore (1920-1924), I falsari (1926). Viaggiò in Congo nel 1925-1927 (Viaggio in Congo, 1927, e Ritorno dal Ciad, 1928). Influenzò scrittori come Albert Camus e Jean-Paul Sartre. Contrario al nazionalismo, difensore di omosessualità e diritti umani, negli anni trenta aderì e poi ruppe col comunismo dopo un deludente viaggio in Urss (Ritorno dall’Urss, 1936). Nel 1939 uscì il Diario. Visse in Nord Africa tra 1942 e 1945. Morì a Parigi nel 1951. I sotterranei del Vaticano (1914) è stato pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel 1965.
Titolo: La porta stretta
Scritto da: André Gide
Titolo originale: La Porte étroite
Tradotto da: Giuseppe Giovanni Allegri
Edito da: Feltrinelli
Anno: 2023
Pagine: 224
ISBN: 9788807904363