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[Anna della pioggia][Michela Murgia]

“Anna della pioggia” di Michela Murgia: racconti ritrovati tra Sardegna, identità queer, memoria e magia quotidiana

Anna della pioggia Michela Murgia

Titolo: Anna della pioggia
Scritto da: Michela Murgia
Edito da: Einaudi
Anno: 2025
Pagine: 288
ISBN: 9788806269753

La sinossi di Anna della pioggia di Michela Murgia

Anna corre solo quando piove, e correndo ragiona di lavastoviglie, soprammobili, pupazzi: tutto, pur di non affrontare direttamente ciò da cui davvero fugge. Assieme a lei, lo straripante catalogo di personaggi che animano questa raccolta di racconti include pastori laureati e portieri notturni, corridori scalzi e bambini che recitano in sardo mentre gli alleati bombardano Cagliari, terroristi, bracconieri, finanzieri, pescatori di polpi e persino piante, capaci di mettere in crisi le certezze di uomini spavaldi. Ci sono potenti voci di donne che prendono la parola per la prima volta: non solo Morgana, ma anche Elena di Troia, Beatrice Cenci che rifiuta l’autorità di un padre abusante e Odabella che sfida quella di Attila, re degli Unni. E ovviamente c’è Michela, che racconta di quando pestava l’uva nelle vendemmie della sua infanzia rurale, o di come le sue preghiere abbiano resuscitato una delle falene allevate insieme al fratello, o ancora del perché chiunque nasca su un’isola finisca per avere un’identità in frantumi.

Queste storie, disseminate come gemme di un tesoro piratesco senza forziere, non sono mai state raccolte in un libro prima d’ora. Perché Michela Murgia le ha lette ad alta voce in scuole e teatri occupati, le ha raccontate a chi andava ad ascoltarla nei festival, le ha pubblicate in diari scolastici, cataloghi di mostre, addirittura nel programma di sala di un’opera lirica. Altre sono comparse nel suo blog, sono state trasmesse in radio o sono uscite su giornali locali. Altre ancora hanno circolato solamente tra le amiche e gli amici di Michela Murgia, come privati incantesimi letterari. 

Anna della pioggia propone una scelta ragionata di questi racconti ritrovati, insieme ad alcuni piú noti. La cura – in tutti i sensi che si possono dare al termine – è di Alessandro Giammei, che ha lavorato filologicamente sull’archivio digitale lasciatogli da Michela Murgia. Il risultato è un libro nuovissimo, sorprendente, che ruota con una vitalità vertiginosa intorno ai temi cari da sempre all’autrice: la Sardegna dei miti e della politica coloniale, il potere delle donne, il lavoro, le identità queer, la malattia, i miracoli e le paure del nostro secolo.

Perché Michela Murgia non ha mai smesso di essere tenacemente appassionata del mondo e dei modi che scegliamo per abitarlo, capirlo, contrastarlo e raccontarlo: lo testimonia anche la varietà di registri, toni e stili che si muovono carsici racconto dopo racconto. Consentendoci di riscoprire prima di tutto il prodigioso talento letterario dell’autrice di Accabadora.

Queste storie perdute e ritrovate sono una festa, un’ubriacatura. Il dono prezioso dell’autrice di Accabadora.

«Di storie ne servono molte, moltissime, per non diventare schiavi di un solo punto di vista».

Michela Murgia ha scritto ogni giorno della sua vita senza mai smettere di chiedersi cosa è possibile cambiare, in sé e nel mondo, inventando storie. Raccontare, forse, era il suo modo preferito di pensare. Per questo i racconti raccolti in Anna della pioggia – scritti negli anni, magari letti una sera in una piazza e poi divenuti introvabili – sono pieni di luce, di vita e di idee. E restituiscono la voce mobile e folgorante di una delle più importanti scrittrici del nostro tempo.

Chi è Michela Murgia

Michela Murgia (Cabras 1972 – Roma 2023) ha esordito con Il mondo deve sapere (Isbn 2006, Einaudi 2017), che ha ispirato il film di Paolo Virzí Tutta la vita davanti. Per Einaudi ha pubblicato: Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede (2008), Accabadora (2009), Ave Mary (2011), L’incontro (2012), Chirú (2015), Futuro interiore (2016), Istruzioni per diventare fascisti (2018), Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più (2021), God Save the Queer. Catechismo femminista (2022) e Anna della pioggia e altri racconti ritrovati (2025). Ha pubblicato anche L’inferno è una buona memoria (Marsilio 2018), Noi siamo tempesta (Salani 2019), Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi (Mondadori 2023), Dare la vita (Rizzoli 2024), Ricordatemi come vi pare. In memoria di me (Mondadori 2024) e, con Chiara Tagliaferri, Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe (Mondadori 2019), Morgana. L’uomo ricco sono io (Mondadori 2021) e Morgana. Il corpo della madre (Mondadori 2024).


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