Queerographies

Be Proud Of What You Read

[Detriti del fiume celeste][Gian Piero Bona]

Gian Piero Bona: poeta, esploratore e testimone di un’epoca – “Detriti del Fiume Celeste” il suo canto del cigno

Detriti del fiume celeste Gian Piero Bona

Titolo: Detriti del fiume celeste
Scritto da: Gian Piero Bona
Edito da: Interno Poesia Editore
Anno: 2024
Pagine: 120
ISBN: 9788885583870

La sinossi di Detriti del fiume celeste di Gian Piero Bona

Nella sua «lunga, magica vita» Gian Piero Bona è stato molte cose: studioso di tradizioni spirituali ed esoteriche, esploratore incantato degli orienti del mondo, traduttore di letteratura francese e tedesca, sceneggiatore, testimone di incontri con personaggi straordinari ma soprattutto poeta dalla voce inconfondibile per profondità di temi e preziosità di stile.

Versi testamentari di un «vate zoppo» ormai sporto al «balcone degli addii», i “Detriti del fiume celeste” ne documentano la vitalissima senilità, visitata dalle terrifiche ombre ma anche dagli spiazzanti bagliori di una sempre più incombente “appropinquatio mortis”.

Epilogo di un sessantennale operato svolto in progressivo autoesilio dalle brutture della contemporaneità e dalle interessate logiche delle società letterarie, rappresenta il tassello conclusivo di una esemplare fedeltà alla poesia intesa quale strumento sommo del conoscere umano, vascello-viatico su cui imbarcarsi tra le onde della deriva globale imparando a tessere «un cantico a vela».

Lo stesso che il poeta offre un’ultima volta ai lettori attraverso questo dolente commiato scritto nell’«ora del cuore in salita», nel momento rivelatore per antonomasia in cui l’«occhio profeta mostra/ di un’altra vita la meta infinita».

Chi è Gian Piero Bona

Gian Piero Bona (Carignano, Torino, 1926) scrittore italiano. Le sue raccolte poetiche (I giorni delusi, 1954; La vergogna, 1978; Sonetti maestosi e sentimentali, 1981; Agli dei, 1987; Gli ospiti nascosti, 1990; Canzonette priapee, 2005) e i suoi romanzi (Il silenzio delle cicale, 1981; Passeggiata col diavolo, 1983; L’apprendista del sole, 1989; La cabriolet berlinese, 2003) inclinavano a modi filosofico-visionari. È stato anche autore di testi teatrali (Le tigri, 1983). 


In qualità di affiliato Amazon Queerographies potrebbe ricevere un guadagno dagli acquisti idonei.

Lascia un commento