Angela ha un seno bellissimo, un didietro che fa perdere la testa e un’eccellente educazione. Annabella è una scultura che cammina conquistando gli sguardi del mondo. Prima di incontrarsi per diventare le Thelma e Louise più seducenti di sempre, faranno ognuna molta strada, senza temere niente e nessuno. Per arrivare in cima Angela dovrà fare a pezzi suo marito, un pianista celebre e troppo ingombrante. Annabella intuisce che il suo fascino può rendere molto, ma prima di tutto dovrà abbandonare casa e famiglia per evitare l’intossicazione mentale. Un assassinio, un’inchiesta, due fughe, un colpo di scena finale, ma soprattutto l’incontro tra due ragazze che insieme, amandosi perdutamente, dimostrano come il femminismo può (o forse deve) passare anche dalla più totale libertà sessuale. Una storia esplosiva, un romanzo che in Francia ha scatenato un dibattito enorme e che ha raccolto i consensi delle donne e i timori degli uomini.
Héléna Marienské. Nata nel 1969 a Béziers, è attratta fin da subito dalla letteratura, ma all’inizio si dedica al teatro, studiando a Londra. Insegna in vari licei, a Parigi e nella Loira. Femminista, libera, impegnata, sceglie come pseudonimo il nome di «Marienbad». Il suo primo romanzo, inedito in Italia, è Rhésus, pubblicato nel 2006.
Héléna Marienské, Libere [Fantaisie-sarabande], trad. it. di Tommaso Gurrieri, Edizioni Clichy 2014, pp. 320, ISBN: 9788867991396