«Erano le quattro del pomeriggio: la cucina quadrata, sepolta nel buio, era quieta. Frankie, seduta al tavolo con gli occhi semichiusi, pensava a un matrimonio e fantasticava».
Frankie Addams, a dodici anni, è già vicina al metro e settanta d’altezza, e immagina che i freak del circo itinerante – il gigante, la donna cannone, l’ermafrodito – le strizzino l’occhio con intenzione. Legge della guerra sui giornali e sogna di arruolarsi, ma piú di tutto sogna di scappare dalla cittadina di provincia dove ha come soli amici il cuginetto di otto anni e la domestica nera del padre. Quando viene invitata a Winter Hill per il matrimonio del fratello, Frankie prepara la valigia e si augura di non tornare mai piú. È la premessa di un viaggio dalla penombra di una casa natale dove «tutto rimaneva immobile» alle insidie di un mondo che, mai come quell’estate, pareva «lanciato a una velocità di millesettecento chilometri all’ora».
«Con l’accumulo di immagini e la musicalità della prosa, Carson McCullers riesce a evocare la singolarità dell’esperienza senza mai giudicarla». Joyce Carol Oates
«Tutta l’opera di Carson McCullers gira intorno al problema insolubile del desiderio umano». Tennessee Williams
Carson McCullers (1917-1967) è una delle maggiori scrittrici americane del Novecento. Tra i suoi libri più famosi, che Einaudi Stile Libero sta riproponendo, Il cuore è un cacciatore solitario (2008), Riflessi in un occhio d’oro (2009), La ballata del caffè triste (2013) e Invito a nozze (2018).
Carson McCullers, Invito a nozze [The Member of the Wedding], trad. it di Leo Longanesi e Gino Dallari, Einaudi 2018, pp. 232, ISBN: 9788806192280