L’ovest selvaggio. Una missione andata male. Indiani dappertutto. Un mistero. E il desiderio, insinuante, insolente. Frederik Peeters disegna un western, su testi della sceneggiatrice Loo Hui Phang, che è allo stesso tempo tradizione e rottura, avventura e romanticismo, omaggio ai classici e storia atipica e inconsueta.
La sceneggiatrice Loo Hui Phang e il disegnatore Frederik Peeters hanno creato, con questo libro, un coacervo di equivoci e topoi letterari davvero unico. Western, ma dell’estremo recente dell’epoca della frontiera, gravido di segreti mal celati e di desideri inconfessati, il racconto parla di una spedizione di prospezione geologica e antropologica che si rivelerà, con il passare delle pagine, molto più sinistra di quanto le intenzioni ufficiali sottintendano. La tensione, emotiva, erotica, mistica, scandirà un crescendo verso il finale, perfetto nella sua logica completezza, al punto da rendere questa avventura parte importante del catalogo delle opere di Peeters, un autore molto caro a BAO Publishing.
Frederik Peeters è nato a Ginevra nel 1974. Nel 1997 ha debuttato con il fumetto Fromage et confiture, per l’editore Atrabile, lo stesso che nel 2001 pubblicherà la prima edizione di Pillole Blu. Nel 2003 inizia la realizzazione di Lupus e di Koma (con lo sceneggiatore Pierre Wazem), mentre nel 2007 realizza RG, su testi di Pierre Dragon. Pachiderma, edito da BAO Publishing, esce in Italia nel 2010. Ha da poco completato la tetralogia di fantascienza Aâma, a sua volta pubblicata da BAO tra il 2014 e il 2015.