Racconto autobiografico indirizzato allo scrittore Émile Zola, come invito per un romanzo sull’omosessualità da inserire nell’epos moderno dei Rougon Macquart, pubblicato – in una versione rigorosamente censurata – dal Dr. Laupts in un volume dedicato alle «Malattie e perversioni sessuali e criminali». Una confessione intima sulla propria passione sessuale, senza veli e candida, qui nella versione non censurata dei passaggi considerati troppo scabrosi. Un giovane uomo allo scoperto. Una toccante e intima confessione. Un carnale piacere incontrollabile per lui, una «spaventosa malattia dell’animo» proibita per gli altri. Per la prima volta in Italia, in versione integrale non censurata, le avventure amorose di un bel giovane aristocratico italiano di fine Ottocento, candidamente confessate in una lunga lettera a Émile Zola. Una testimonianza unica e sincera della propria sessualità contro i pregiudizi che all’epoca aleggiavano (e ancora oggi aleggiano) attorno all’omosessualità.
Scritto da: Anonimo
Titolo: Confessioni di un omosessuale a Émile Zola
Titolo originale: Confessions d’un homosexuel à Émile Zola
Tradotto da: Debora Barattin
Edito da: WoM Edizioni
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 152
ISBN: 9788894556643