[Queer negro blues][Langston Hughes]

Un uomo del suo tempo e un uomo nel suo tempo. È questo il Langston Hughes di cui ci occupiamo in questo libro, il primo che in maniera approfondita prende in esame il decennio d’esordio, ovvero gli anni Venti del Novecento. I Twenties furono, infatti, gli anni nei quali, come Hughes stesso ebbe modo di affermare, “Negro era di moda e i bianchi accorrevano in massa ad Harlem”. Un decennio fondamentale per la storia della letteratura americana che la scrittura di Langston Hughes abita a pieno titolo, molto più di quanto non si sia detto o percepito da questa parte dell’Atlantico.

Alessandro Brusa, classe 1972, ha pubblicato due romanzi: Il Cobra e la Farfalla (Pendragon 2004) e L’Essenza Stessa (L’Erudita 2019); tre raccolte poetiche: La Raccolta del Sale (Perrone 2013), In Tagli Ripidi (nel corpo che abitiamo in punta) (Perrone 2017) e L’Amore dei Lupi (Perrone 2021) e, nel 2015, la curatela di un progetto sulla scena poetica bolognese Centrale di Transito (ceci n’est pas une anthologie) (Perrone 2016). Suoi testi poetici e in prosa sono apparsi su antologie e riviste, cartacee e online, sia in Italia sia, in traduzione, negli Stati Uniti, Europa e America Latina.

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Titolo: Queer Negro Blues. Poesie
Scritto da: Langston Hughes
Selezione, introduzione, traduzione e apparato biobibliografico a cura di: Alessandro Brusa
Edito da: Marco Saya Edizioni
Anno: 2023
Pagine: 214
ISBN: 9791280278326