Queerographies

Be Proud Of What You Read

[I figli sono finiti][Walter Siti]

Milano: Due anime diverse, un’amicizia inaspettata. Tra cinismo e tecnologia, un confronto sul senso della vita.

I figli sono finiti Walter Siti

Titolo: I figli sono finiti
Scritto da: Walter Siti
Edito da: Rizzoli
Anno: 2024
Pagine: 288
ISBN: 9788817141390

La trama di I figli sono finiti di Walter Siti

Per un gioco del caso, due esseri umani molto diversi si trovano a essere dirimpettai in una palazzina milanese. Augusto è un settantenne trapiantato di cuore, vedovo da poco, che interpreta la sofferenza come un lasciapassare per il cinismo; Astòre è un ventenne deluso dalla propria stessa precocità, che si considera un eremita digitale.

Raccontando la loro reciproca diffidenza mentre lentamente si trasforma in bizzarra amicizia, Siti ci parla delle mutazioni in corso nella nostra società, dove lo sviluppo tecnologico è così rapido che nessuna certezza riesce a stargli dietro; dove tutti si amano male, dove il miraggio del post-umano rischia di trasformarsi in una liquidazione dell’umanità, dove l’intelligenza artificiale incoraggia il rifiuto dei sentimenti e il Bene è un esito della paura.

Augusto e Astòre sono due risposte sbagliate a una identica domanda sul senso e la direzione del progresso; ma sono anche due creature sotto il cielo trafitte dai propri traumi, che incrociandosi fanno i conti con la morte. Con la tenerezza rabbiosa e la leggerezza consentite ai vecchi, Siti rivisita i suoi temi ossessivi e chiude il cerchio; confermandoci che la curiosità non può morire, anche se è troppo tardi per guardare indietro e troppo presto per sperare.

«Walter Siti è uno degli interpreti più intelligenti della contemporaneità. Nei suoi romanzi dà conto dell’inafferrabile che ci circonda e ci opprime, che ci disgusta e ci euforizza.» – Alessandro Piperno, Corriere della Sera.

Chi è Walter Siti

Walter Siti (1947, Modena) è un critico, letterato e saggista italiano. Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato nelle Università di Pisa, Cosenza, L’Aquila. È il curatore delle opere complete di Pier Paolo Pasolini. Tra i suoi libri ricordiamo: Scuola di nudo (Einaudi, 1994), Un dolore normale (Einaudi, 1999), La magnifica merce (Einaudi, 2004), Troppi paradisi (Einaudi, 2006), Il contagio (Mondadori, 2008) – dal quale viene tratto un film nel 2017 -, Autopsia dell’ossessione (Mondadori, 2010), Resistere non serve a niente (Rizzoli, 2012, vincitore del Premio Strega 2013), La voce verticale. 52 liriche per un anno (Rizzoli, 2015), Bruciare tutto (Rizzoli, 2017).


In qualità di affiliato Amazon Queerographies potrebbe ricevere un guadagno dagli acquisti idonei.

Un commento su “[I figli sono finiti][Walter Siti]

  1. Pingback: [La fuga immobile][Walter Siti] | Queerographies

Lascia un commento