Si può essere gay e musulmani? La storia della campagna contro l’omofobia nell’Islam e contro l’islamofobia nella comunità LGBTQIA (lesbica, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuali), nata due anni fa dall’idea di un giovane regista pakistano che vive in Italia. La trasformazione di quella campagna, diventata famosa nel mondo, in un progetto cinematografico per documentare la vita delle persone omosessuali e transessuali nei Paesi con leggi che criminalizzano la loro condizione, iniziata dal viaggio in Pakistan e dalla realizzazione del primo documentario che sarà pronto in contemporanea con l’uscita del libro. Questo libro è il racconto della storia attraverso la voce degli attivisti.
Michele Benini, Elena De Piccoli e Wajahat Abbas Kazmi sono attivisti dell’associazione Il Grande Colibrì che si occupa di questioni LGBTQIA e integrazione che ha appoggiato la campagna “Allah Loves Equality” e la realizzazione del documentario in Pakistan, girato da Kazmi in collaborazione con De Piccoli. Gli autori, di religioni diverse (un ateo, una cattolica e un musulmano sciita) e di differenti orientamenti sessuali, sono uniti dal desiderio di abbattere ogni tipo di discriminazione.
Il sito di Wajahat Abbas Kazmi è : www.wajahatkazmi.it
Michele Benini, Elena De Piccoli, Wajahat Abbas Kazmi, Allah loves equality. Si può essere gay e musulmani?, TAM editore 2018, pp. 192, ISBN: 9788885532014
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