Salvatore nasce il 15 gennaio 1968 durante la più potente scossa del terremoto del Belice. Il momento drammatico della sua venuta al mondo lo rende orfano di madre e segna tutta la sua esistenza. La sua profonda sensibilità, la difficile realtà della Sicilia di quegli anni e una nonna bigotta, anaffettiva e ottusa lo fanno crescere fragile e strano agli occhi degli abitanti del piccolo paese in cui vive. Rosaria, a se stessa e ai paesani, giustifica i comportamenti fuori dagli schemi del nipote con le solite frasi: «colpa del terremoto fu se diventò così strano. Quando venne al mondo l’energia cattiva della terra gli entrò dentro e non lo lasciò più». Salvatore fin da piccolo percepisce vicino a sé la presenza della madre ed è morbosamente attratto dalle macerie delle case distrutte dal sisma; in quei luoghi, in una sorta di dolorosa alchimia, avverte le voci dei morti e ne vive i ricordi. La sua omosessualità lo rende vittima di soprusi di ogni genere, ma quando è messo a dura prova reagisce scatenando intorno a sé potenti energie. Tra fenomeni inspiegabili, passioni e personaggi squallidi, il ragazzo vive la sua adolescenza inquieta finalmente cosciente dei suoi poteri, non abbastanza energici però da salvarlo dalla travolgente forza dei sentimenti.
La mia vita è cominciata il 15 gennaio 1968, durante una scossa di ottavo grado della scala Mercalli. Era gennaio e come è giusto che fosse faceva freddo, ma più freddo del solito. L’inverno del ’68 in Sicilia fu uno dei più rigidi. Proprio quella notte, la terra della valle del Belice volle darsi delle energiche scrollate. Mi chiamarono Salvatore. Non potevano sapere quanto si sbagliassero.
Silvia Conforti è nata a Livorno nel 1959. Diversi suoi racconti, a seguito di premi e riconoscimenti in concorsi letterari, sono entrati a far parte di numerose antologie. Nel 2011 ha pubblicato Le pietre in tasca (Albalibri editore), la sua prima raccolta monografica, menzione speciale nel premio letterario internazionale Trofeo Penna d’Autore. Nel 2017 è uscita la seconda raccolta di racconti, Ruggine a colazione (LFA Publisher), finalista al premio letterario internazionale Salvatore Quasimodo. Il figlio del terremoto è il suo primo romanzo.
Silvia Conforti, Il figlio del terremoto, La Vita Felice 2018, pp. 260, ISBN: 9788893462624