Louise non è nessuno. Lavinia invece possiede tutto: bellezza, followers, denaro, le conoscenze giuste. Si incontrano per caso, eppure scivolano subito in un’amicizia malsana, troppo intensa, troppo interessata. Lavinia vorrebbe scrivere, ma non può farlo senza l’aiuto della colta Louise. In cambio, la introdurrà in quel mondo di salotti letterari ai tempi dei social network di cui è l’anima e la musa. Nella New York glamour e sofisticata che Louise ha sempre e solo ammirato da lontano, attraverso i profili Instagram degli altri, intellettuali e starlettes si muovono a proprio agio, languidi e frenetici, in appartamenti affacciati sulle luci della città, un bicchiere costantemente in mano. All’improvviso le persone, gli uomini in particolare, si accorgono di Louise, e anche i suoi racconti sembrano avere un valore. Ma quando a Lavinia accade qualcosa di brutto, di molto brutto, Louise rischia di perdere tutto questo. Dovrà impedirlo a ogni costo.
«Tagliente come un frammento di specchio» – The New York Times
«Burton ci conquista grazie a un meraviglioso controllo della materia narrata, e alla nostra fascinazione per le incredibili feste di Manhattan» – The Guardian
«Un primo romanzo assurdamente ben riuscito, raccontato con una voce estremamente originale» – The Observer
Tara Isabella Burton ha studiato letteratura e teologia a Oxford e attualmente si occupa di religione e sette per «Vox». I suoi articoli sono usciti presso i più prestigiosi giornali americani e inglesi. Il gioco di Louise, il suo romanzo d’esordio, è in corso di pubblicazione in più di dieci Paesi ed è stato tra i migliori libri dell’anno per «The New York Times», «People», «Vulture» e «New York Post».
Tara Isabella Burton, Il gioco di Louise [Social Creature], trad. it. di Federica Oddera, Einaudi 2019, pp. 344, ISBN 9788806241391