Il “Balordo” protagonista di questo romanzo è il musicista Anselmo Bordigoni, o Bordìga, un uomo candido e grosso che vive in un paese affacciato su un lago ai piedi delle Alpi. La totale apatia in cui questa sorta di Gargantua ottusamente assente ha sempre vissuto è improvvisamente interrotta, ai tempi del fascismo, da una denuncia per malcostume e dal conseguente confino nel Cilento. Inizia qui una avventura favolosa, punteggiata di improbabili trionfi, che lo porterà a risalire la Penisola al seguito degli Alleati fino a rientrare, da eroe, al paese. Una vicenda ai limiti del grottesco, che riflette l’ignominia e l’innocenza di un mondo avviato a consumare in modo sempre più dissennato sentimenti e valori.
Piero Chiara (Luino 1913 – Varese 1986) è stato uno degli scrittori più vivaci del dopoguerra. Saggista e critico letterario, esordì come narratore nel 1962 con Il piatto piange, cui fece seguito una serie ininterrotta di successi tra i quali I giovedì della signora Giulia (1970), La stanza del Vescovo (1976), Il cappotto di astrakan (1978), Una spina nel cuore (1979), tutti pubblicati, unitamente alle altre opere principali, negli Oscar Mondadori.
Scritto da: Piero Chiara
Titolo: Il balordo
Edito da: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 192
ISBN: 9788804720430