“Voleva altri tagli, altro sangue, altre cicatrici profonde, voleva che chi avrebbe scoperto il suo cadavere vedesse gli inequivocabili segni del suo dolore.” Alessia vuole morire. Vittima di bullismo a scuola e incompresa a casa, trascorre passivamente le giornate insieme ai mostri che le affollano la testa: l’ansia e la depressione. Il suo unico conforto sono i tagli che si autoinfligge. Al culmine della disperazione, decide di compiere un ultimo viaggio per salutare le due città che le hanno rubato il cuore, Venezia e Dublino, e poi farla finita. Ma la vita ha in serbo per lei qualcosa di inaspettato, e l’incontro con Selene, in un’antica libreria della nebbiosa città veneta, potrebbe stravolgere i suoi piani. Tra ponti, calli strette e piazze affollate, si dipana una struggente storia d’amore in bilico tra la vita e la morte. Un viaggio tra fantasmi del passato ed emozioni travolgenti alla ricerca spasmodica di una fragile felicità. Attenzione: questo libro contiene scene e tematiche delicate che potrebbero urtare la sensibilità del lettore.
Sveva Macchiarella (1998, Trento) fin da bambina ha sempre nutrito una grande passione per la letteratura, il teatro e la scrittura. Attualmente studia Lettere Moderne all’Università di Cagliari e si diletta nella scrittura di racconti, romanzi e poesie.
Scritto da: Sveva Macchiarella
Titolo: La fragilità della felicità
Edito da: Over the rainbow
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 320
ISBN: 9788833668642