Questo libro è un falso storico, frutto di una diabolica ironia. Nell’ingannevole prefazione, infatti, i due autori parlano di un ritrovamento archeologico incredibile ma mai avvenuto: un centinaio di epitaffi scritti da donne romane sepolte in un mitico quanto improbabile cimitero esclusivamente femminile. Il cimitero delle Argonaute, una raccolta di arguti monologhi brevi, è un monumento davvero peculiare, come le donne che lo “abitano”. Le loro epigrafi sono raccolte a formare un coro di voci e stili, dai diversi toni, linguaggi e contenuti. Il cimitero delle Argonaute è una raccolta di parole di marmo, tristi o allegrissime, aperta ai venti, alla pioggia che ieri come oggi commuove, diverte, parla.
Alessandro Fullin è nato a Trieste nel 1964. Ha lavorato in tv, radio e teatro. Ha pubblicato i romanzi Ho molto tempo dopo di te (Kowalski), Panico botanico (Cairo), Sissi a Miramar (Mgs). La sua commedia Le serve di Goldoni è stata presentata alla Biennale di Venezia.
Marco Barbieri è nato a Vada (LI) nel 1958. Ha pubblicato Gente dell’anticiclone, Rebellato, 1985; Scaffali, Edizioni Periferia, 2000; Storie di animali mai visti, Mongolfiera Teatro, 1990; una selezione della raccolta Scaffali è stata pubblicata in 5 poeti del Premio Laura Nobile, Scheiwiller, 1995.
Scritto da: Alessandro Fullin e Marco Barbieri
Titolo: Il cimitero delle Argonaute
Edito da: Voglino Editrice
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 160
ISBN: 9788831946315