Può una fotografia, scattata chissà dove e chissà quando con una vecchia polaroid, suggestionare a tal punto da scatenare il desiderio di cercare la persona ritratta? È quello che succede a Ernesto, fotografo venticinquenne, che si trova per caso coinvolto in questa ricerca. Un ragazzo biondo che gli somiglia entra nella sua vita con la prepotenza di un sentimento improvviso, e conoscere la storia che sta dietro a quella immagine diventa un imperativo assoluto, in grado persino di minare un buon equilibrio sentimentale raggiunto da poco. Il confronto tra Aldino, ormai anziano che ha vissuto le sue battaglie nel secolo scorso, ed Ernesto, che vive oggi le sue incertezze, rappresenta un momento di reciproca verità e mette in luce tanto i cambiamenti quanto gli stalli nel mondo LGBT: il cammino è ancora lungo.
Giorgio Ansaldo è nato, vive e lavora a Genova. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Genova e il diploma presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, ha lavorato come attore in numerosi spettacoli prodotti dalla cooperativa teatrale del Teatro della Tosse, partecipando anche al Festival di Spoleto diretto da Aldo Trionfo. Buon conoscitore della letteratura ottocentesca italiana, ha conseguito il secondo premio al concorso letterario ´Città di Moncalieri´ con il romanzo storico Sangue garibaldino pubblicato nel 2008 presso i Fratelli Frilli editori. Ginevra e gli altri e Aldino sono stati pubblicati da Robin.
Scritto da: Giorgio Ansaldo
Titolo: Ernesto e la foto
Edito da: Robin edizioni
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 376
ISBN: 9788872749883