Il corpo come trappola che rischia di imprigionarci. Il corpo che ascolta, si trasforma, compenetra la mente, e diventa mezzo attraverso cui immaginare una via di fuga. Il sesso come utopia creata dal potere, riflesso scintillante delle sue dinamiche più oscure. E il sesso come strumento di lotta contro quello stesso potere, ordigno in grado di far deflagrare il suo ordine osceno. Il corpo e il sesso vissuti nella fluttuazione dell’istante come unica possibilità di liberazione. Il sé come campo di una battaglia in cui molte volte si ha la tentazione di arrendersi, di nascondersi e mimetizzarsi, di adeguarsi al mondo così com’è.
Ale/Sandra Cane è autor* e ricercator* indipendente di queer studies e cultura palestinese contemporanea. Si occupa di immaginazione radicale e futurità come pratiche culturali queer, antinormative e decoloniali. Collabora con riviste e piattaforme digitali, come «Kohl: a Journal for Body and Gender Research», «Palestine Square», «Il Tascabile », «Arabpop», «Not – NERO on Theory», «Harper’s Bazaar Italia», «Quid Media» e «Zero».
Titolo: La grammatica della frammentazione
Scritto da: Ale/Sandra Cane
Edito da: Einaudi
Anno: 2023
Pagine: 51
ISBN: 9788858443071