Un’antologia di scritti su femminismo, emozioni, colonialismo, sessismo e violenza di genere per scoprire una delle più importanti pensatrici mondiali. Perché parlare ancora di sessismo? Cosa significa essere una femminista guastafeste? Come trasformare il lamento in denuncia e la denuncia in testimonianza? Come possiamo imparare il linguaggio della diversità? A queste e altre domande tentano di rispondere i saggi scelti di Un’altra cena rovinata, curata da Michela Baldo ed Elia A.G. Arfini, che firmano il saggio introduttivo della raccolta tradotta da feminoska e Michela Baldo. Conoscere il pensiero intersezionale di Sara Ahmed significa entrare in un mondo dove il sessismo, il colonialismo, il razzismo e la violenza di genere vengono analizzati e decostruiti per proporre strumenti adeguati a riconoscerli e superarli. Con questa antologia sarà possibile avere un compendio delle opere più importanti di Sara Ahmed, una piccola avanguardia per introdurre in Italia la sua filosofia ribelle e per non ritrovarci più le “sole femministe guastafeste al tavolo”.
“Può essere difficile ricordarsi di essere diventata femminista, se non altro perché è difficile ricordare un tempo in cui non ti sei sentita tale. È possibile essere sempre stata così, essere femminista da sempre?”
Sara Ahmed è nata in Gran Bretagna nel 1969 da padre pachistano e madre inglese. Subito dopo, la famiglia si è trasferita in Australia, dove Ahmed è cresciuta prima di tornare nel Regno Unito per completare il dottorato. È autrice di undici opere di saggistica, le prime delle quali sono un totem del postmodernismo femminista, della teoria dell’affetto e della fenomenologia queer. Il suo contributo più celebre è stato la figura della femminista guastafeste (killjoy), che è anche il titolo del suo popolare blog. Essere una femminista guastafeste è una questione di identificazione; è per lei, come scrive sul blog, “la mia filosofia e la mia politica”. Dopo essere stata per 20 anni nell’Accademia come professoressa di Women Studies e successivamente di Race e Cultural Studies, si è dimessa accusando l’istituzione universitaria di essere un luogo di abusi a sfondo sessuale. Il suo gesto ha provocato dibattiti e discussioni creando quindi un movimento critico e di riforma verso l’accademia. Conoscere il pensiero intersezionale di Sara Ahmed significa entrare in un mondo dove il sessismo, il colonialismo, il razzismo e la violenza di genere vengono analizzati e decostruiti per garantire a tutte e tutti gli strumenti adeguati per riconoscerli e superarli. Con questa antologia sarà possibile avere un compendio delle sue opere più importanti, una piccola avanguardia per introdurre in Italia la sua filosofia ribelle e libertaria e per non ritrovarci più le “sole femministe al tavolo”.
Titolo: Un’altra cena rovinata. Saggi scelti
Scritto da: Sara Ahmed
A cura di: Elia A.G. Arfini e Michela Baldo
Tradotto da: Michela Baldo e feminoska
Edito da: Fandango Libri
Anno: 2023
Pagine: 352
ISBN: 9788860448934