Attraverso l’analisi della più importante giurisprudenza costituzionale statunitense dagli anni ’60 a oggi, il volume ripercorre la genesi e lo sviluppo del diritto alla privacy e la sua importanza per la decriminalizzazione della sodomia, fino ad arrivare ai suoi primi paradossi all’interno della libertà di associazione e della più recente politica del Congresso verso i militari omosessuali. il volume mette inoltre in evidenza uno dei temi più discussi nell’agone politico e più dibattuti nelle aule di tribunale: il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Con un’analisi che spazia dalle prime sentenze degli anni ’70 fino all’abolizione del Defense of Marriage Act, viene messo in luce il conflitto tra diritto alla privacy e principio di uguaglianza nella battaglia per la dignità e la piena cittadinanza.
Giacomo Viggiani (Firenze 1988) ha studiato Scienze filosofiche presso l’Università degli Studi di Firenze. Nel 2014 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filosofia del diritto e Bioetica giuridica presso l’Università degli Studi di Genova. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca e attualmente collabora con le Università degli Studi di Bergamo e di Brescia. Ha già pubblicato La de-costruzione del soggetto. Un’introduzione a Judith Butler (2014).
Giacomo Viggiani, Dal diritto alla privacy al diritto di matrimonio. L’omosessualità nella giurisprudenza costituzionale statunitense, Mimesis Edizioni 2015, pp. 236, ISBN: 9788857529769